Il Bologna batte la Salernitana per 3-0 oggi nel match valido per la 30esima giornata della Serie A. I rossoblu allenati da Thiago Motta salgono a 57 punti, consolidando il quarto posto e portandosi a soli 2 punti dalla terza posizione occupata dalla Juventus. La Salernitana, ultima con 14 punti, è sempre più vicina alla retrocessione n Serie B. La vittoria dei felsinei è firmata dai gol di Orsolini (14′), Saelemaekers (44′) e Lykogiannis (92′).
Il Bologna controlla il match dall’inizio alla fine. I padroni di casa spingono con Orsolini e Saelemaekers, costringendo la Salernitana a concentrarsi esclusivamente sulla fase difensiva. Il Bologna sfonda al 14′ con il decimo gol stagionale di Orsolini: controllo al vertice dell’area, sinistro a giro sul secondo palo e palla in rete per l’1-0.
La Salernitana, dopo un quarto d’ora in trincea, batte un colpo al 17′ con Simy. L’attaccante ringrazia la difesa del Bologna che regala palla e si presenta davanti a Ravaglia: il portiere salva tutto. Dopo il pericolo scampato, il Bologna ricomincia a macinare gioco contro avversari che mirano soprattutto a chiudere gli spazi. La Salernitana davanti non punge e si limita a cercare, senza fortuna, il jolly su palla inattiva. Prima dell’intervallo, quasi d’inerzia, arriva il raddoppio rossoblu. Freuler recupera palla e serve Saelemaekers, destro velenoso che buca ancora Costil: 2-0 e match in cassaforte.
Il secondo tempo è poco più che accademia. Il Bologna non ha bisogno di forzare per mantenere il controllo del match, la Salernitana prova a creare opportunità per ridurre il gap e tende a scoprirsi concedendo spazi alle ripartenze felsinee. I campani si fanno vivi davanti con Tchaouna e Candreva, ma non trovano il gol. Il Bologna ripropone Zirkzee, al rientro dopo lo stop per un infortunio muscolare, e sui titoli di coda cala il tris. Lykogiannis scambia con Saelmaekers e firma il 3-0 al 92′.
L’allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ha parlato a DAZN dopo il match perso contro il Bologna per 3-0: “Abbiamo preparato la gara così, sapevamo che il possesso palla del Bologna sarebbe stato una criticità ma lo fa con chiunque. Ci stava subire questo gioco ma noi abbiamo avuto le nostre chance. Il Bologna ha fatto un gran gol, nulla da dire. Abbiamo avuto la nostra palla per pareggiare e poi il secondo gol simile al primo. Il Bologna ha meritato ma tre gol sono tanti per la partita vista e giocata, forse sono eccessivi”.
Cosa l’ha soddisfatta e cosa si poteva far meglio?
“Abbiamo cambiato qualcosa e siamo ripartiti da cose semplici con due esterni uno più offensivo e una come Bradaric per riequilibrare. La partita richiedeva un determinato atteggiamento e determinati uomini, In futuro potremmo anche ripetere questo sistema ma cambiando gli interpreti con esterni ancora più offensivi. Oggi serviva equilibrio e una squadra compatta, pronta a ripartire”.
Come si può trasmettere qualcosa in più ai ragazzi?
“Noi dobbiamo onorare il campionato fino alla fine, per la gente. Siamo ultimi e c’erano oltre mille tifosi al seguito. Faccio da tanti anni questo mestieri e i tifosi possono abbandonarti, i nostri invece non lo fanno mai quindi è obbligatorio fare un certo tipo di partita e avere un certo tipo di atteggiamento. Poi abbiamo una società che ci permette di lavorare benissimo e non ci fa mancare nulla. Dobbiamo rendere conto anche a loro. È un obbligo su cui concentrerò le nostre energie. Le motivazioni ci devono essere sempre perchè la matematica non ci ha condannato, nel calcio possono capitare cose inaspettate. Sappiamo poi che la situazione è complicata ma vanno fatte le cose per bene fino alla fine”.
Oggi è tornato ad essere allenatore.
“Niente di diverso, mancavo da un anno e mezzo e ci sono stato per tanti anni. È come andare in bicicletta, non è cambiato nulla. Sempre le stesse emozioni, la stessa tensione e la stessa voglia di fare bene. Vedremo dalle prossime partite”.