Mancano pochi mesi alle Universiadi 2019, che si terranno in Campania dal 3 al 14 luglio prossimi: la manifestazione sportiva dedicata agli studenti universitari di tutto il mondo vedrà all’opera ben 8mila atleti di 170 nazioni, che si cimenteranno in numerose discipline.
La Campania ha deciso di tirarsi a lucido per la manifestazione: sono 270 i milioni di euro stanziati per ammodernare e migliorare gli impianti sportivi che ospiteranno le gare, 12 giorni e 234 eventi in cui gli atleti universitari, e con essi la regione, avranno gli occhi del mondo puntati addosso.
Il commissario straordinario Gianluca Basile si è dichiarato soddisfatto dell’andamento dei lavori, evidenziando come i 56 cantieri attivi stiano procedendo in rapidità anche grazie all’indispensabile contributo dei comuni e di altre istituzioni come la Questura, che lavora a fianco a fianco del commissario e del suo staff, e dell’Anac, che verifica con puntualità gli atti. Non fa eccezione l’Università di Salerno, secondo le parole del presidente del Cusi Campania, che sarà pronta con le sue strutture nei tempi previsti.
Quella che appare una grande occasione per Napoli e la Campania tutta è una manifestazione sportiva appassionante, che esiste da oltre cinquant’anni e vedrà gli atleti cimentarsi nelle dodici discipline del programma obbligatorio (atletica, basket, calcio, ginnastica artistica, taekwondo, judo, nuoto e pallanuoto, tennis, scherma, pallavolo, tennis da tavolo, tiro con l’arco, tuffi) e nelle tre discipline opzionali scelte per questa edizione (vela, rugby, tiro a segno e a volo).
Le competizione si terranno in diversi impianti di tutta la Campania e il villaggio degli atleti sarà dislocato in tre città: Napoli, Caserta e Salerno. 4mila atleti verranno ospitati da due navi da crociera, altri 4mila saranno ospiti di alberghi, strutture ricettive e residenze universitarie.
Come detto da più parti, le Universiadi sono una splendida occasione per Napoli, la Campania e l’Italia intera, occasione che può avere ripercussioni positive su economia e turismo.
Universiadi: il talento all’opera
Le Universiadi estive, come già accennato, secondo le regole imposte dalla FISU prevedono 12 sport obbligatori, tra sport mainstream (calcio, basket) e sport di nicchia (come il tiro con l’arco). Tra gli sport più attesi c’è il tennis: le gare dell’edizione 2019 si terranno dal 5 al 13 luglio a Napoli, nei campi del Circolo Tennis e Lungomare.
A tal proposito, chissà che le Universiadi non portino buone nuove al movimento del tennis italiano, leggermente in ripresa ultimamente (vedi gli exploit di Cecchinato), ma ancora convalescente e non certo all’altezza del movimento tennistico di altri paesi.
Le Universiadi possono essere dunque l’occasione per scovare qualche talento nascosto, magari un nuovo talento italiano, in grado di ripercorrere i passi di un Cecchinato sempre favorito e in grado di sconfiggere anche un Guido Pella tornato alla ribalta anche negli ultimi pronostici tennis della stagione in corso.
Difficilmente da questa bella manifestazione salterà fuori il Nadal italiano, ma chissà che tra gli studenti universitari italiani non si nasconda un giocatore con potenziale da pro.
Lo stesso vale per gli atleti italiani impegnati nelle altre discipline: se è vero che sono giochi destinati a chi ha messo al primo posto gli studi, le Universiadi possono essere una buona occasione per scovare talenti nuovi finora rimasti nell’ombra.
Le Universiadi, le Olimpiadi degli sportivi
Le Universiadi nascono nel 1959 in Italia, a Torino, in sostituzione di Roma, che avrebbe dovuta ospitarle l’anno successivo. L’ideatore fu il dirigente sportivo Primo Nebiolo. Per la manifestazione venne creata la bandiera dell’evento: una U attorniata da stelle. E proprio a Torino si ha l’accensione della fiaccola del sapere, il corrispettivo della fiamma olimpica, che viene poi portata di tedoforo in tedoforo fino alla città ospitante.
Da quel momento la FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari) organizzò regolarmente l’evento, che per una volta vede l’Italia in cima: il nostro è infatti il paese che ha ospitato più spesso la manifestazione (con l’edizione di Napoli saranno 11).
I partecipanti alle Universiadi sono sempre numerosi: a Bangkok, nel 2007, furono oltre 9mila gli atleti a gareggiare.
La Campania attende dunque con trepidazione questo importante evento: il calendario è già pronto e le strutture saranno consegnate ai primi di giugno. Come detto da più parti, le Universiadi sono una splendida occasione per Napoli, la Campania e l’Italia intera, occasione che può avere ripercussioni positive su economia e turismo.