Omicidio Vassallo, il fratello: sia desecretato il fascicolo.

Un momento dei funerali di Angelo Vassallo, il sindaco ucciso nella tarda serata del 5 settembre scorso in un agguato, a Pollica (Salerno). ANSA/ PASQUALE STANZIONE
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame

“Chiediamo che il fascicolo sull’omicidio di mio fratello venga immediatamente desecretato”.

E’ quanto chiede Dario Vassallo, presidente della “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”, alla Procura Antimafia di Salerno.

“Dopo 11 anni e sette mesi dalla sua morte – spiega il fratello del sindaco di Pollica Vassallo, assassinato il 5 settembre del 2010 – chiediamo alla Procura di tirare le somme. Dopo oltre un decennio di indagini, vogliamo che alcuni uomini delle istituzioni vengano indagati per davvero”. Chiediamo che le prove sulle pistole, i depistaggi e tutto quello inerente all’omicidio di Angelo venga immediatamente desecretato. Questa indagine è stata inquinata da depistaggi istituzionali messi in atto sin dal primo giorno. Oltre un decennio senza giustizia, tra silenzi e omissioni”.

“Il Popolo italiano è nel diritto di sapere chi ha colpe dirette e indirette nell’omicidio del Sindaco Pescatore. – prosegue Dario Vassallo, che insieme al fratello Massino lotta da anni per conoscere la verità sulla morte del sindaco cilentano – La nostra non è rabbia, ma determinazione e la manterremo sempre alta, fino all’ultimo dei nostri giorni. Siamo stanchi di essere presi in giro. La procura deve seguire una strada ben precisa, serve metterci le mani dentro. Ora la nostra pazienza è finita”.

“Hanno ucciso un uomo perbene – aggiunge Massimo Vassallo – Ritorno a quella mattina del 5 settembre molte volte. Riavvolgo il nastro. I responsabili dell’omicidio li dobbiamo cercare nei primi giorni della morte di Angelo, sulla scena del delitto, dove si muovevano decine di persone in maniera indiscriminata, inquinando le indagini. Nessuno ha pensato di transennare l’area, tanto da rendere necessario effettuare 250 test del Dna.

Da molti, inizialmente, non è stato considerato un omicidio di camorra. I primi documenti sono stati trasmessi solo il 7 settembre 2010, la Procura di Salerno ha iniziato a lavorare su questo caso dopo 4 giorni. Le ore iniziali, invece, sono le più importanti in un caso di omicidio.” (ANSA).