La Procura di Salerno varca i cancelli delle Fonderie Pisano, storico stabilimento da molto tempo al centro di polemiche per presunte problematiche di inquinamento ambientale e possibili legami tra inquinamento e malattie tumorali, come denunciato da molti residenti dell’area.
Un sopralluogo compiuto dai magistrati con carabinieri e Arpac.
“E’ la prima volta – spiega Lorenzo Forte, presidente del Comitato Salute e Vita – che i magistrati effettuano un gesto del genere. Per noi si tratta di un momento storico. Con loro, questa mattina, anche la Guardia di Finanza e l’Arpac di Caserta. Qualcosa si sta muovendo. Abbiamo sempre sostenuto che la famiglia Pisano è avvezza alla violazione della legge. Giusto per citare un ultimo episodio: il 22 marzo scorso si è appurato che l’azienda è sprovvista del certificato della prevenzione incendi, cosa gravissima”. (ANSA)
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