Manifestazione organizzata dal Comune di Cetara, dall’Associazione Amici del Forum dei Giovani, in collaborazione con la Pro Loco Cetara-Costa D’Amalfi; ha come caratteristica principale la possibilità di assistere dai traghetti ad una vera battuta di pesca alle alici al largo di Cetara. Durante la pesca vengono utilizzate le caratteristiche lampare che servono ad attirare i banchi di alici sotto la fonte luminosa. Nel frattempo sul molo della Madonnina a Cetara è possibile assaggiare piatti a base di alici, pesce azzurro ed altre specialità del posto, e assistere a spettacoli di musica popolare.
L’evento si svolge ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, in una data scelta a seconda delle fasi lunari che sono fondamentali per la pesca delle alici.
Un po’ di storia…
L’edizione 2014 della Notte delle Lampare ha avuto un’eco nazionale grazie alle riprese della trasmissione di Rai 1 “Linea Blu”. L’edizione del 2015, invece, è arrivata tra i finalisti del premio nazionale Italive 2015 promosso dal Codacons, con l’alto patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la partecipazione di Autostrade per l’Italia e della Coldiretti.
Nel 2016 Poste Italiane ha emesso un timbro speciale per la manifestazione con cui sono state vidimate le cartoline per i collezionisti raffiguranti la locandina dell’evento.
Gli “Amici del Forum dei Giovani di Cetara” in collaborazione con il Comune di Cetara e la Pro Loco Cetara-Costa d’Amalfi presentano l’evento “Notte delle Lampare” per rievocare la tradizione dell’antica tecnica della pesca delle alici con le lampare e per valorizzare la storia e la cultura del proprio territorio.
La lampara è un tipo di lampada montata su di una barca che viene usata di notte per illuminare una vasta zona d’acqua, al fine di attrarre i pesci in superficie per poi intrappolarli nella rete. Per estensione vengono chiamati lampara anche il peschereccio che monta tali attrezzature e la rete usata per questo tipo di pesca.
La rete era costituita da due ali convergenti a imbuto verso il “sacco”. Una volta calata, un battello dotato di sorgente luminosa attirava il branco di pesci che veniva così circuito e imprigionato.
Verso la fine degli anni ‘40 viene introdotto un nuovo sistema di pesca con reti dette a “cianciolo”. Il cianciolo è una rete a circuizione che racchiude il branco di pesci raccolto sotto la fonte luminosa.
All’inizio, le lampare venivano alimentata con il carburo, poi si passò al petrolio, agli accumulatori elettrici ed infine ai gruppi elettrogeni.
La sera dell’evento ci sarà la possibilità di assistere dai traghetti ad una vera battuta di pesca al largo di Cetara. Si rivivranno tutti i momenti di questa antica e caratteristica pesca, di fronte allo splendido scenario notturno della Costiera Amalfitana e con il mare illuminato soltanto dalla luce delle lampare.
Si capirà la fatica che fanno i nostri pescatori nel portare avanti questa caratteristica pesca e, soprattutto, si assaporeranno le loro emozioni quando issano a bordo le reti piene di alici.
Durante l’edizione del 2023 è stato sperimentato un nuovo prototipo di lampara che guarda ad un futuro sostenibile: sarà messa in mare una lampara con luci a led. La principale e notevole differenza tra la vecchia lampara e quella a LED sta nell’ecosostenibilità della seconda che, nell’attenzione e progressiva transizione ecologica, permetterà ai pescatori di garantire il rispetto delle normative vigenti e, al contempo, di creare “rumore bianco” durante le attività di pesca.
La pesca a cianciolo, infatti, è un tipo di attività molto lenta che, inoltre, non garantisce sempre un pescato notevole e pone il pescatore, quale attore principale, in condizioni di disagio.
Nello specifico, è stata realizzata la progettazione di un prototipo di barca (lampara) sostenibile sulla quale è stato sviluppato un processo innovativo di utilizzo della stessa, finalizzato al miglioramento delle condizioni di lavoro a bordo e a una riduzione dell’impatto ambientale.
Gli aspetti principali sui quali si è focalizzato il progetto sono:
– La riduzione dell’inquinamento acustico derivante dall’uso di diesel generatori;
– La riduzione dei materiali di consumo utilizzando lampade a LED, che hanno un ciclo di vita, in termini di ore di utilizzo, circa 10 volte superiore a quello delle tradizionali lampade a incandescenza;
– La riduzione dell’inquinamento derivante dall’uso di corpi morti a perdere, per l’ancoraggio delle lampare.
È tutto pronto per la 48ª edizione dell’evento più atteso dell’estate! Tre giorni di emozioni tra tradizione, musica, gastronomia e la suggestiva pesca notturna delle alici con le tipiche lampare.
Giovedì 31 luglio 2025
Largo Marina, dalle 18.00: I giochi di una volta
Piazza S. Francesco, ore 20.30: gara di cucina, spillatura live della colatura di alici con assaggio collettivo
Largo Marina, dalle 22.00: Videomapping e intrattenimento musicale con i “Figli del Vesuvio” (ingresso libero)
Venerdì 1° agosto 2025
Corso principale del paese, dalle 21.00: sfilata in abiti popolari con i Trombonieri e sbandieratori dell’ente Monte Castello di Cava de’ Tirreni
Largo Marina, dalle 22.00: Videomapping e “Radispina” in concerto (ingresso libero)
Sabato 2 agosto 2025
Molo Madonnina, dalle 20.00: battuta di pesca e degustazione
Largo Marina, dalle 22.00: Videomapping e “Dadà” in concerto “Core in fabula”
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