Il Napoli passa a Salerno battendo la Salernitana 2-0 (1-0) in un match della 19/a giornata del campionato di Serie A.
Decidono i gol di Di Lorenzo (45′ + 3′) e Osimhen (48′).
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia il Napoli riparte subito con le marce alte.
Gli azzurri campioni d’inverno espugnano 2-0 l’Arechi nel derby con la Salernitana e proseguono la corsa scudetto, chiudendo il girone d’andata a 50 punti.
Nicola dopo la disfatta di Bergamo e l’esonero poi revocato prova a dare più equilibrio ai granata, schierando per la prima volta in stagione la difesa a quattro. Il Napoli, privo di Kvaratskhelia, si affida a Lozano nel tridente con Oshimen ed Elmas. Ne vien fuori una partita equilibrata. Il pallino del gioco è sempre in mano alla capolista che, però, fa più fatica del solito a penetrare tra le maglie della difesa granata.
Il primo squillo arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Oshimen anticipa la difesa della Salernitana ma Ochoa in due tempi riesce a salvare. Dall’altra parte ci prova Piatek a scaldare le mani a Meret, costringendo il portiere azzurro a deviare in angolo. Pochi minuti dopo (33′) Oshimen riesce a battere Ochoa ma il gol dell’azzurro viene annullato per fuorigioco.
Proprio quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi in parità, il Napoli trova la giocata vincente: Anguissa chiude il triangolo con Mario Rui e dalla sinistra mette un traversone rasoterra per Di Lorenzo che impatta bene la sfera e la mette sotto la traversa.
Il gol taglia le gambe alla Salernitana che nella ripresa incassa subito il colpo del ko: Elmas calcia a giro dal limite centrando il palo sinistro, Oshimen raccoglie il tap-in e fa 2-0. È il sigillo anticipato al match che, nonostante il diluvio, regala comunque qualche altra emozione. Pirola di testa va vicinissimo al gol; dall’altra parte ci prova sempre l’attaccante nigeriano con Ochoa che vola e salva in angolo. L’occasione migliore per la Salernitana capita a Piatek (38′) che centra il palo interno con una botta dal limite, deviata da Meret. È l’ultimo squillo di un derby che conferma la storia del campionato: il Napoli continua a correre, la Salernitana deve guardarsi alle spalle per evitare di essere risucchiata nella lotta salvezza. (ANSA).
L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo la gara persa 2-0 col Napoli: “Abbiamo dato tutto, abbiamo incontrato una squadra che finora ha perso solo una volta e pareggiato due o tre volte. Non abbiamo preso i contropiedi che di solito prendevamo nell’ultimo periodo. Contenti della compattezza ritrovata. Potevamo anche riaprirla ma Meret ha fatto una grande parata. Abbiamo avuto meno giorni per preparare la partita e con alcuni calciatori fermati dall’influenza, i ragazzi però hanno dato tutto. Dietro abbiamo giocati con tutti calciatori under, più uno a cnetrocampo e un altro che è entrato nel secondo tempo. Siamo una squadra giovane che ha cercato di fare la sua partita. Ultimamente prendevamo troppe ripartenze e per noi era importante rallentare il ritmo del Napoli. Per il momento che stiamo vivendo, devo dire che questa sera la compattezza è il mattoncino che dobbiamo tenerci stretto, insistendo nelle prossime partite. Sotto questo punto di vista un segnale lo abbiamo dato. Dia è abituato a giocare anche nel 4-3-3 ma poi siamo passati al 4-4-2, anche se cambia poco, si sta portando dal Mondiale un problema alla caviglia. Abbiamo provato a tenere più basso Di Lorenzo. Stiamo provando molte cose anche a seconda degli avversari. Non è mai facile riprendere dopo una sconfitta di quel genere e sotto questo punto di vista un segnale lo abbiamo dato.”.
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