Antonio Onorato è uno tra i migliori chitarristi jazz italiani. A raccontare le sue emozioni e i suoi sogni è stato il musicista e scrittore salernitano, nato a Pagani, Antonino Ianniello, che ha scritto il libro “Antonio Onorato. Jazz e oltre”, con la prefazione curata dalla direttrice del Conservatorio Martucci di Salerno, Imma Battista. Antonino Ianniello, che ama suonare il basso elettrico:” Me lo regalò mia madre nel 1970. Da allora non me ne sono mai separato. Il mio sogno è quello di suonarlo un giorno con Antonio Onorato”, fa anche parte di una band di musicisti salernitani, la “Sunglasses” nella quale ci sono: Francesco Bavosa alle tastiere e al sax, Luca Bassanini alla chitarra, Ciro Ibisco alla batteria, Silverio Schettino al piano e Mauro Campione alle percussioni. Le vocalist sono : Nancy Avallone, Emanuela Tondini e Rossella Rainone.

Ianniello, che è il compagno della nota artista salernitana Olga Marciano, alla quale ha dedicato il libro, ha raccontato che Antonio Onorato, nato ad Aquilonia, in provincia di Avellino, inizialmente era un rock man: ” Si è avvicinato al jazz grazie a suo cugino Pasquale Innarella che vive a Lacedonia ed è un grande sassofonista di jazz progressivo”. Ianniello ha spiegato che Onorato con il suo gruppo ha suonato anche al mitico “Blue Note” di New York. “ Ha anche fatto parte della band di Pino Daniele e partecipato al tour “Tutta nata storia “ dove c’erano Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Tony Esposito, Jam Senese . Pino Daniele capì subito le potenzialità di Onorato che divenne il suo chitarrista preferito: sul palco gli dava ampio spazio facendogli fare quello che voleva. Onorato, ha suonato diverse volte anche a Salerno, Cava de’ Tirreni e Positano”. Ianniello ha intervistato vari personaggi del mondo musicale e artistico italiano, e non solo, che hanno parlato di Antonio Onorato:” Del musicista dai tratti sioux, che si è ispirato molto a Jimmy Hendrix, il suo idolo: ha realizzato ventisei album, uno degli ultimi con Franco Cerri, pietra miliare della chitarra jazz italiana. Onorato, che compone anche musica sinfonica, ama anche modificare le sue chitarre: ne possiede tantissime! Tra queste anche la mitica chitarra a fiato, Yamaha G10. Soffiando nel breath controller umanizza i suoni sintetici, gli dà un’anima. Ha inventato anche l’iPad guitar: una chitarra nella quale è inserito un iPad. Onorato accede a tutte le app musicali pilotandole con la chitarra. E’ incredibile”.
Aniello Palumbo
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