Meno di 24 ore alla nuova tornata elettorale in Veneto, Campania e Puglia, dove domenica 23 e lunedì 24 novembre si voterà per scegliere i nuovi governatori delle tre Regioni e i componenti del Consiglio regionale.
Sono quasi 12 milioni in totale i cittadini chiamati alle urne, migliaia le sezioni coinvolte.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e quindi lunedì dalle 7 alle 15. Ma quali sono i candidati e come si vota? Ecco un vademecum
Circa 5 milioni di elettori in Campania saranno chiamati a scegliere il nuovo governatore della Regione e i 50 componenti del Consiglio regionale.
Domenica 23 e lunedì 24 novembre, i cittadini campani sceglieranno il successore di Vincenzo De Luca, che conclude il suo secondo mandato.
Il 20 e 21 settembre 2020, l’ex sindaco di Salerno stravinse le elezioni sfiorando il 70% dei consensi, in piena emergenza Covid.
Il dato più significativo, però, fu quello dell’astensione: alle urne si recò solo il 55% degli aventi diritto.
Sono 5825 le sezioni in cui si vota, delle quali la metà – 2896 – a Napoli. La soglia di sbarramento per tutte le liste è passata dal 3% al 2,5%, che sarà sufficiente per assegnare uno dei 50 seggi.
La ripartizione per la composizione del Consiglio regionale della Campania prevede 27 seggi assegnati a Napoli e provincia, 9 a Salerno, 8 a Caserta, 4 ad Avellino e 2 a Benevento.
Sono 20 le liste a sostegno dei 6 candidati alla presidenza: 8 ciascuno per il candidato di centrosinistra Roberto Fico e di centrodestra Edmondo Cirielli, ed una ciascuna a sostegno degli altri 4 candidati indipendenti Nicola Campanile (Per – per le persone e la comunità), Giuliano Granato (Campania popolare), Carlo Arnese (Forza del popolo) e Stefano Bandecchi (Dimensione Bandecchi).
Gli elettori campani voteranno in cinque circoscrizioni, corrispondenti alle quattro province e alla città metropolitana di Napoli, dove risiede oltre la metà degli aventi diritto di voto.
È possibile votare sia per un candidato presidente sia per una lista collegata, oppure solo per una lista, con voto automatico al candidato che la sostiene. Come in Puglia, è previsto anche il “voto disgiunto”, che permette di scegliere un candidato presidente e una lista collegata a un altro candidato.
Gli elettori possono esprimere fino a due preferenze per i consiglieri regionali, a condizione che siano assegnate a candidati di sesso diverso. Lo scrutinio inizierà alle ore 15 di lunedì 24 novembre, subito dopo la chiusura dei seggi.
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