Maggio è il mese dedicato alla prevenzione del melanoma, uno dei tumori cutanei più aggressivi ma anche tra i più curabili se diagnosticato in fase precoce. Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato la dottoressa Alessia Maiorino, specialista in Dermatologia e Venereologia, che opera a Salerno, per capire perché la mappatura dei nevi e il controllo della pelle rappresentano strumenti fondamentali nella lotta contro questa malattia.
M.C.: Dottoressa Maiorino, perché maggio è così importante per la prevenzione del melanoma?
«Maggio è stato scelto come mese della prevenzione del melanoma perché segna l’inizio della stagione estiva, quando l’esposizione al sole aumenta in modo significativo. È il momento ideale per sensibilizzare le persone sui rischi legati ai danni solari e sull’importanza di controllare la propria pelle. Promuovere la cultura della prevenzione, attraverso visite dermatologiche e mappature dei nevi, può davvero fare la differenza tra una diagnosi precoce e una scoperta tardiva.»
M.C.: Cosa si intende esattamente per mappatura dei nevi?
«La mappatura dei nevi è un esame dermatologico non invasivo che consiste nell’analisi e nella registrazione fotografica delle lesioni pigmentate della pelle, come i nei. Attraverso l’utilizzo di strumenti come il dermatoscopio digitale, possiamo analizzare con estrema precisione le caratteristiche dei nevi, conservarne l’immagine e monitorarne l’evoluzione nel tempo. Questo ci permette di individuare cambiamenti sospetti anche molto lievi che potrebbero indicare l’insorgenza di un melanoma.»
M.C.: Chi dovrebbe sottoporsi a una mappatura dei nei?
«Tutti possono trarre beneficio da un controllo dei nevi, ma ci sono categorie di persone per cui il monitoraggio è particolarmente importante: chi ha molti nei (più di 50), chi presenta nei atipici, chi ha una storia familiare o personale di melanoma o di altri tumori cutanei, chi ha la pelle molto chiara o ha avuto episodi di scottature solari gravi, soprattutto in età pediatrica. Anche chi si espone frequentemente al sole o usa lampade abbronzanti dovrebbe sottoporsi a controlli regolari.»
M.C.: Quali sono i segnali d’allarme che dovrebbero spingerci a consultare un dermatologo?
«È utile ricordare la regola dell’“ABCDE” per valutare i nevi:
- A come Asimmetria: una metà del neo è diversa dall’altra;
- B come Bordi irregolari: contorni frastagliati o sfumati;
- C come Colore disomogeneo: presenza di diverse tonalità di marrone, nero, rosso o bianco;
- D come Dimensione: nevi con diametro superiore a 6 mm vanno controllati;
- E come Evoluzione: qualsiasi cambiamento rapido nella forma, dimensione, colore o sintomatologia (prurito, sanguinamento) deve allertare.
Se notiamo uno o più di questi segnali, è fondamentale rivolgersi senza indugi a uno specialista.»
M.C.: Quanto è importante la diagnosi precoce nel melanoma?
«La diagnosi precoce è assolutamente decisiva. Quando il melanoma viene individuato nelle fasi iniziali, la percentuale di guarigione completa supera il 90%. Viceversa, nelle fasi più avanzate, la prognosi diventa più incerta, e il trattamento può essere molto più complesso e invasivo. Prevenire significa, in primo luogo, osservare la propria pelle e sottoporsi a controlli periodici, anche in assenza di sintomi evidenti.»
M.C.: Qual è l’iter diagnostico che seguite nel suo studio?
«Nel nostro studio a Salerno offriamo un percorso diagnostico completo che parte dalla visita clinica dermatologica approfondita, seguita dalla mappatura digitale dei nevi con dermatoscopia ad alta definizione. Se riscontriamo lesioni sospette, possiamo procedere con la biopsia escissionale o, se necessario, indirizzare il paziente verso ulteriori approfondimenti. Seguiamo ogni paziente in modo personalizzato, creando piani di follow-up periodici basati sul rischio individuale.»
M.C.: Un consiglio pratico per chi vuole proteggere la propria pelle?
«Il consiglio più semplice e più efficace è proteggere sempre la pelle dal sole: utilizzare creme solari ad alta protezione, evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde della giornata, indossare cappelli e occhiali da sole. E poi, imparare ad osservare la propria pelle con attenzione e regolarità. Non si tratta di avere paura, ma di essere consapevoli. La pelle ci parla: basta saperla ascoltare.»
Il melanoma è un nemico insidioso, ma con un controllo costante e la consapevolezza dei fattori di rischio può essere sconfitto sul nascere.
La mappatura dei nevi e la diagnosi precoce sono strumenti potenti che tutti dovremmo utilizzare. Maggio, mese della prevenzione, è l’occasione giusta per iniziare a prenderci davvero cura della nostra pelle.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare lo studio della Dottoressa Alessia Maiorino ai seguenti contatti:
+39.3513623663 (anche WhatsApp)
www.alessiamaiorino.com
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