“L’incidenza della morte cardiaca improvvisa è di circa 1 caso su 1.000 persone l’anno. Questa cifra aumenta in persone con preesistenti patologie cardiache. In caso di arresto cardiaco, è fondamentale la “defibrillazione precoce” anche mediante l’impiego di defibrillatori cardiaci esterni automatici (DAE), che possono essere utilizzati anche da personale non medico, ma formato da medici o da personale qualificato che spieghi all’operatore come attivare lo strumento, come applicare le piastre al paziente e tutte le manovre riabilitatorie cardiopolmonari e respiratorie necessari. Tale intervento deve essere effettuato entro pochi minuti dall’arresto cardiaco affinché risulti efficace poiché ritardando l’intervento diminuisce la possibilità di sopravvivenza a causa degli irreversibili danni celebrali”. A spiegare la vitale importanza dei defibrillatori è stato il dottor Gaetano Cuoco , Medico Chirurgo, Specializzato in Medicina Nucleare e in Endocrinologia Sperimentale, Presidente del “Rotary Club Salerno Duomo” che ieri pomeriggio, insieme al Presidente del “Rotary Club Salerno Picentia”, il dottor Lucio Bojano, ha donato un defibrillatore semiautomatico a Don Ciro Torre parroco della Chiesa del “Gesù Redentore”, nel Quartiere Europa”, alla quale afferiscono più di quindicimila fedeli del quartiere , molti dei quali vivono nella marginalità e hanno bisogno di aiuto oltre che della cura pastorale del parroco che insieme ai volontari del quartiere, cura anche la mensa di solidarietà di “Casa Nazareth”:” Sono aumentate le persone che ogni giorno vengono a pranzare. Prima del Covid venivano da noi una trentina di persone, prevalentemente straniere, oggi sono circa ottanta e sono in maggioranza della nostra città”. Il defibrillatore sarà installato proprio a “Casa Nazareth” in un posto custodito e con una tabella che ne segnala la presenza in caso di necessità. “Cureremo la manutenzione del defibrillatore e organizzeremo a nostre spese, con personale qualificato, i corsi di formazione gratuiti per i fedeli che vorranno partecipare e che avranno il compito di utilizzare i defibrillatori, anche se mi auguro che ciò non accada” ha spiegato il Presidente Lucio Bojano.(Foto del Segretario del “Rotary Club Salerno Duomo” Pacifico Marinato).
Aniello Palumbo


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