Anche quest’anno, la provincia di Salerno si conferma tra le più premiate d’Italia per la qualità del mare e dei servizi turistici.
Il Cilento, in particolare, brilla con 13 località insignite del prestigioso riconoscimento, contribuendo al totale di 20 Bandiere Blu per la Campania.
Tra le novità di quest’anno, Sapri torna a far parte delle località premiate dopo tre anni di assenza, mentre Capaccio Paestum è stata esclusa a causa di problemi burocratici.
Le spiagge premiate si distinguono per la qualità delle acque, la gestione del territorio e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
SALERNO
148. Positano – Spiaggia Fornillo, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Grande, Spiaggia Laurito
149. Agropoli – Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Licina
150. Castellabate – Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo-San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro
151. Montecorice – San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello
152. San Mauro Cilento – Mezzatorre
153. Pollica – Acciaroli, Pioppi
154. Casal Velino – Lungomare-Isola, Torre Dominella
155. Ascea – Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea
156. Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/ Marina Acquabianca
157. Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline), Marinella/Baia del Buon Dormire
158. Camerota – Cala fi nocchiara, San Domenico-Lentiscelle
159. Ispani – Capitello
160. Vibonati – Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto
161. Sapri – Lungomare San Giorgio
Sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute. Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
“Anche quest’anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, 246 con 15 nuovi ingressi – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia – Quest’anno abbiamo chiesto alle amministrazioni comunali di redigere e presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità, con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027. Uno strumento che seguirà il Comune in tutto il suo percorso di Bandiera Blu, aiutandolo ad avere una visione unitaria rispetto agli interventi da compiere e a mantenere la rotta sull’impostazione al miglioramento continuo. Ne è derivata una programmazione seria e strutturata, regione per regione, comune per comune. Il soggetto cardine del Piano per la Sostenibilità, così come per tutto il percorso della Bandiera Blu, è la comunità nel suo insieme con l’obiettivo di rispondere alle sfide ambientali globali, rafforzando il proprio impegno nella tutela dell’ambiente, nella lotta al cambiamento climatico e nel miglioramento della qualità della vita per cittadini e turisti”. Gli obiettivi individuati per il triennio 2025-27, sono cinque: mobilità sostenibile; città e comunità sostenibili; vita sulla terra; vita sott’acqua; lotta contro il cambiamento climatico.
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