” Gli ucraini sono pronti ad accettare una tregua lungo l’attuale linea del fronte, ma il problema è che la Russia chiede l’intero controllo del Donbas, che in parte è ancora controllato dagli ucraini, e chiede la smilitarizzazione dell’Ucraina. Sono due linee rosse che l’Ucraina non accetterà mai. Gli ucraini potrebbero accettare di non entrare nella Nato, ma non potrebbero accettare di non rimanere armati. Bisogna quindi continuare ad aiutare gli ucraini, rafforzare le sanzioni contro la Russia e convincere Putin ad accettare un compromesso che potrebbe essere una tregua lungo l’attuale linea del fronte dove la Russia prenderebbe il 20% dell’Ucraina, incassando la non adesione dell’Ucraina alla NATO e in cambio l’Ucraina salva la sua sovranità per la parte restante del territorio, entrando in una alleanza sempre più stretta con i Paesi Occidentali”. È questa l’opinione, riguardo la possibile pace tra Russia e Ucraina, del dottor Francesco Zazo, già Ambasciatore a Kiev, dal gennaio del 2021 al 2024, che ha vissuto tre anni di una guerra che, secondo il diplomatico italiano, potrebbe arrivare ad una tregua solo grazie ad un compromesso tra le parti. Anche il dottor Giorgio Starace, già ambasciatore a Mosca dall’ottobre del 2021 a luglio del 2024, ritiene che la Pace tra la Russia e l’Ucraina sarà difficile da realizzare: “La tregua forse è ancora possibile. Il percorso sarà molto tortuoso ed è legato ad interessi che vanno ben al di là di quelli dell’Ucraina. Il Presidente Putin deve cercare di uscire da questo conflitto da lui creato: cosa non semplice in quanto dovrà acquisire dei risultati che sul campo di battaglia, in questi quattro anni non ci sono stati. Tutti vogliono questa tregua, ma non è ancora chiaro come fare in modo che le armi tacciano. Fino ad ora il Presidente Trump è stato l’unico che ha comunque tentato di mettere le parti a confronto. Non ci sono state invece idee ed iniziative in Europa, nonostante la guerra sia in Europa”. Il dottor Starace ha anche spiegato che grazie alla guerra molti si stanno arricchendo:” Ci sono dei nuovi oligarchi che hanno aumentato il loro potere e stanno soppiantando l’oligarchia economica che arricchiva con l’Occidente dove ci sono delle lobby che da questa guerra stanno traendo grandi profitti: anche in Italia”. Secondo Starace il Governo italiano ha mantenuto la cosiddetta solidarietà atlantica:” Il Presidente del Consiglio si è distinta per tentare lo sforzo di mantenere un ponte tra gli Stati Uniti e le cancellerie europee, nella convinzione che senza gli americani sia difficile raggiungere un accordo per una tregua e una pace in Europa. L’Occidente deve tentare di presentarsi unito al confronto con Putin”. I due diplomatici italiani, sono stati intervistati dal già ambasciatore italiano in Svizzera, Cosimo Risi durante l’incontro “Pace e Guerra” in Europa, organizzato presso il “Circolo Canottieri Irno” di Salerno dal “Rotary Club Salerno” presieduto dal dottor Francesco Caggiano, al quale ha partecipato la professoressa Natalia Dolinska, Past President del “Rotary Club di Lviv” (Leopoli) e docente di Relazioni Internazionali all’Università Nazionale di Lviv. Presenti i giovani rotariani del “Rotaract Club Salerno”, presieduto dalla professoressa Roberta Palumbo, e del “Club Interact Salerno”, presieduto dal giovanissimo Clemente Ingenito.
Aniello Palumbo




Scopri di più da Gazzetta di Salerno, il quotidiano on line di Salerno
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.



















































