Il connubio teatro e sociale prosegue senza sosta. Il merito? Di Antonello De Rosa e Scena Teatro che regalano ” Traccia di mamma” a gli ospiti dell’Icatt di Eboli, istituto a custodia attenuata per il trattamento della tossicopdipendenza e alcoldipendenze, rientra nell’ambito del Lab ICArte Teatro Terapia promosso da CittadinanzAttiva – Tribunale per i diritti del malato.
L’appuntamento, il cui ricavato (costo del tagliando d’ingresso, 5 euro) sarà interamente devoluto alla struttura diretta da Concetta Felaco per progetti e servizi di utilità collettiva, è per domani giovedi 27 giugno alle ore 19.30. Lo spettacolo, recitato in lingua napoletana, è uno studio attento e rielaborato delle “Tragedie Minimali” di Annibale Ruccello: commediografo, attore e regista nato a Castellamare di Stabia e morto a Roma, a soli 30 anni, in un incidente automobilistico .
Antonello De Rosa, unico interprete in scena , racconta la storia di una donna e di sua figlia: quest’ultima deceduta a causa una gravidanza venuta alla luce fuori dal matrimonio e non accettata proprio dalla madre. Una dura perdita che la porta alla foll ia , rinchiusa in un manicomio, gestito da suore la cui fede gioca un ruolo di primaria importanza , e nello stesso tempo a rievoca re questa tragica stori a. “Traccia di mamma” di Antonello De Rosa è reduce da un grande successo nazionale, in particolare nelle platee di Pisa e Firenze, e da un doppio riconoscimento, quale miglior regia ed intrerpretazione, al Festival Nazionale “Le Voci dell’Anima” di Rimini del 2015.
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