La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha prorogato fino alle ore 16 di domani, venerdì 22 agosto, il vigente avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali.
Sarà interessato all’allerta meteo tutto il territorio regionale della Campania ad eccezione delle Zone d’Interesse 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro).
Le precipitazioni saranno caratterizzate da rapidità di evoluzione: quindi potranno rivelarsi molto intense anche se in un arco temporale breve. Il quadro meteo è infatti caratterizzato da incertezza previsionale. Durante i temporali saranno possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento.
Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane.
A causa dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento potrebbero verificarsi danni alle coperture e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.
La compagnia di navigazione Travelmar ha annunciato la sospensione dei collegamenti da e per i porti di Positano, Atrani e Praiano.
Il provvedimento si è reso necessario per motivi di sicurezza, considerato il mare agitato e le forti raffiche di vento che da questa mattina interessano il litorale. Restano invece regolari, al momento, le corse da e per altri scali della costa, salvo ulteriori aggiornamenti in base all’evoluzione delle condizioni atmosferiche.
L’allerta meteo in corso riguarda non solo il mare ma anche l’entroterra, con possibili criticità per la viabilità, in particolare lungo la Statale 163 Amalfitana, dove si raccomanda prudenza per il rischio di caduta massi.
Le autorità locali invitano cittadini e turisti a prestare la massima attenzione negli spostamenti, a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a limitare le uscite allo stretto necessario.
Si ricorda ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Si raccomanda, inoltre, di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale.