A Lambiase risponde Antonio Cammarota, Presidente Commissione Trasparenza
Caro Catello,
ho letto con grande rammarico, ma non con sorpresa, la tua lettera di dimissioni.
Non con sorpresa, perché conosco la tua intransigenza morale, e la conosco bene per essere anche la mia; ma con rammarico sì, perché la ritengo una scelta sbagliata.
Affermi l’altissima missione della politica come servizio e quindi come coerenza; però dopo aver percorso tre quarti della consigliatura e conosciuto i meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa, abbandoni la nave.
Una nave sulla quale sei salito per volontà di popolo e con spirito di servizio, ed è con spirito di servizio per la volontà di popolo che ci devi rimanere.
Noi consiglieri comunali dobbiamo amministrare bene la nostra città, pungolare dall’opposizione, costruttiva, come non mai la mia e la tua, e allo stesso tempo riconoscere le cose buone, poche per la verità, fatte dall’amministrazione.
Il nostro compito è questo.
Togliersi la divisa e rinunciare al potere per la dignità so cosa vuol dire, ma proprio per questo bisogna continuare ad agire.
Non ti chiedo di ripensarci, ma di pensare anche altro.
Ci attendono sfide, solo nell’interesse della gente di Salerno, come abbiamo sempre fatto. Con la più grande passione, quella che abbiamo sempre avuto.
Ti abbraccio.
Antonio Cammarota
Scopri di più da Gazzetta di Salerno, il quotidiano on line di Salerno
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.










































