Per il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina “il provvedimento approvato oggi tutela il più possibile chi vive di agricoltura, riduce il gettito di oltre cento milioni rispetto alla prima ipotesi, allarga di molto i Comuni esentati a partire proprio dalla montagna e rafforza i meccanismi di esenzione e detrazione anche per quelli in pianura. Rispetto al rischio paventato mesi fa di interventi radicali sulla fiscalità agricola, in ragione della delicata fase economica attraversata dal Paese abbiamo tenuto un punto di equilibrio che ora si deve certo ulteriormente migliorare con l’impostazione della local tax”.
Le organizzazioni agricole continuano intanto a esprimere netta contrarietà alla tassa e, da Copagri ad Agrinsieme, annunciano che proseguiranno le iniziative di mobilitazione e di rivendicazione.