Con l’Inno di Mameli, suonato all’arpa dal Maestro Giuseppe Romano, è iniziata, nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, la giornata di consegna del “Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana” che ogni anno viene assegnato ai personaggi illustri del panorama scientifico, artistico, culturale e giornalistico italiano e internazionale. La giornata di premiazione rientra nell’ambito delle “Giornate della Scuola Medica Salernitana”, giunte alla XXVI edizione, organizzate dalla “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana” presieduta dal Rettore, il professor Pio Vicinanza, con il professore Carlo Montinaro, Preside a Cathĕdra della “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana Il Rettore Pio Vicinanza ha ricordato che le “XXVI Giornate della Scuola Medica Salernitana” sono iniziate con l’inaugurazione della mostra fotografica “I Luoghi della “Scuola Medica Salernitana”:” Con le foto dei fotografi Francesco Siano e Corradino Pellecchia; con la presentazione in anteprima del libro “Un anno per volersi bene” di Vira Carbone, giornalista e conduttrice di RAI 1, con la partecipazione del professor Samir Sukkar, Direttore dell’Unità Operativa Diedetica e Nutrizione Clinica IRCCS dell’Ospedale San Martino di Genova e con la presentazione della “Scuola di Nutraceutica Salernitana Uniposms” curata dalla Preside, la professoressa Carmela Saturnino”. La prestigiosa statuina “Lumen et Magister” che rappresenta un medico dell’Antica Schola Medica Salernitana, simbolo del “Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana” è stata assegnata alla Carriera, al Professor Orazio Schillaci; Ministro della Salute, assente per un impegno istituzionale. Il premio è stato ritirato dal professor Antonio Giordano, membro del Consiglio Superiore di Sanità. Il Premio Medico dell’Anno ed alla Carriera è stato assegnato al Professor Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova che, collegato da remoto, si è detto onorato per aver ricevuto l’importante premio:” Sono davvero orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento per il quale ringrazio gli organizzatori e in particolare il Professor Pio Vicinanza. Questo premio va nella direzione di ciò che sto cercando di fare: la divulgazione della medicina attraverso canali che mi consentono di arrivare alla gente”. Premio “Lumen Et Magister”, alla Cultura al dottor Maurizio De Giovanni, scrittore e sceneggiatore noto per i suoi romanzi che hanno dato origine a tre serie televisive: “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre” e “Il Commissario Ricciardi”. Lo scrittore napoletano, che ha ricevuto con gioia il premio, ha affermato: “La Scuola Medica Salernitana rappresenta una stella polare culturale per la Regione Campania”. Il Premio “Lumen Et Magister”, per l’Arte è stato assegnato al Maestro Maurizio Gallo di Montecorvino Rovella dove, con passione, realizza le sue opere in rame che sono state esposte in tutto il mondo:” Mio nonno e mio padre mi hanno trasmesso l’amore per l’arte del rame”. Premio “Lumen Et Magister alla Carriera è stato assegnato al professor Francesco Saverio Minnini, Docente di Economia Sanitaria e Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata e Professore di Economia e Programmazione Sanitaria presso il Dipartimento di Statistica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Capo Dipartimento della Programmazione dei Dispositivi Medici, del Farmaco e delle Politiche del Ministero della Salute. Il professor Minnini ha spiegato che la Sanità italiana deve essere considerata come un investimento. Il Premio “Lumen Et Magister” alla Ricerca è stato assegnato al Professore argentino Miguel Mostafa, Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologia presso la Temple University di Philadelphia (USA) noto per la sua ricerca sulla fisica delle particelle ad alta energia, sugli acceleratori di particelle e sull’origine dei raggi cosmici: “La nostra missione è quella di fare ricerca per migliorare il benessere umano. La Scuola Medica Salernitana è stata un faro di sapere per tutto il mondo occidentale”. Premio “Lumen Et Magister” alla Carriera al Professor Christopher Rowland Payne, Professore Universitario presso l’Université de Paris-Créteil e dermatologo consulente onorario presso il “Royal Marsden Hospital di Londra e Sutton”. Il professor Payne ha affermato che “L’Università della Scuola Medica Salernitana è un esempio per il futuro”. “Le donne sono state le artefici della Scuola Medica Salernitana e una tra queste è stata Trotula De Ruggiero”, ha spiegato il professor Carlo Montinaro, e la statuina “Trotula”, raffigurante la medichessa Trotula de Ruggiero, è stata assegnata, alla Carriera, alla Professoressa Raffaella Buzzetti, Ordinario di Endocrinologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma; Direttore dell’Unità Operativa di Diabetologia presso il Policlinico Umberto i di Roma; Presidente della Società Italiana di Diabetologia; Membro della Società Italiana di Endocrinologia. Autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche. La professoressa Buzzetti, ha ricordato il grande lavoro fatto, nel Medioevo, dall’insigne medichessa Trotula De Ruggiero:” Portò con coraggio l’innovazione nella medicina, nella ginecologia e nella diabetologia. Noi donne abbiamo raggiunto tantissimi traguardi nell’ambito della medicina ma c’è ancora tanto da fare per consentire anche alle donne di raggiungere ruoli apicali”. “Premio Trotula” per la Ricerca è stato assegnato alla professoressa Liliana Sytnyk, dermatologa e dermatochirurga consulente in Ucraina, che esercita a Londra, presso la Devonshire Dermatology dove promuove un approccio olistico integrato alla salute della pelle e alla medicina estetica, che integra la sua formazione specifica e il suo interesse per la nutrizione e la medicina della longevità. Dopo la consegna della pergamena di “Magister Honoris Causa” al dottor Mohammed R. Alsuwaidi, sono state consegnate le “Gran Croci di Accademico della Scuola Medica Salernitana” a: Dottoressa Concetta Apicella; Dottor Antonio Carucci; Dottor Alfredo Carmine Cestari; Dottoressa Alice Cestari; Avvocato, Professor Corradino Pellecchia; Maestro Arpista Giuseppe Romano; Dottoressa Dina Scrocco; Dottor Francesco Siano; Dottor Miguel Sosa; Dottoressa Amelia Ulluci. Suggestiva la Cerimonia del Mantello nel corso della quale, quattordici nuovi membri dell’Uniposms, dopo aver indossato il mantello caratteristico della “Nuova Scuola Medica Salernitana”, posto sulle loro spalle dai responsabili della premiazione: il dottor Giuseppe Carabetta e il dottor Domenico Carabetta, hanno letto la formula del giuramento: Giuliana Bianco; Mariagrazia Buonomo; Rosaria Cozzolino; Francesco De Vuono; Maria Carmen Fasolino; Alfonso Ferrara; Giovanni Fortunato; Luigi Germano; Severino Pacifico; Simona Piccolella; Francesca Santoro; Emanuele Scifo; Mario Troisi; Ines Villani. Prima della consegna dei premi si è tenuta una conversazione, moderata dal giornalista Gabriele Bojano, sul tema “La Scuola Medica Salernitana: dalla medicina di ieri alla medicina del futuro” alla quale hanno partecipato: il Professore Antonio Giordano, Direttore Sbarro University (USA), che il giorno precedente ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria dal Comune di Vietri Sul Mare. Il professor Giordano ha ricordato il grande contributo dato dalla ricerca italiana alla scienza; il professor Miguel Mostafa, Preside CST e Docente di Fisica -Temple University (Usa) Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologia presso la Temple University di Philadelphia (USA) ha raccontato le ricerche che sta portando avanti con altre università, anche italiane:” Il mio compito è anche quello di facilitare gli scambi tra i professori e ricercatori” ; il Professor Francesco Saverio Mennini, Direttore Dipartimento Pianificazione Sanitaria Ministero della Salute, Docente di Economia ed Economia Sanitaria dell’Università Tor Vergata ha spiegato che la Sanità italiana deve essere considerata come un investimento:” Si possono fa quadrare i conti senza creare delle difficoltà di accesso alle cure dei pazienti, utilizzando le risorse, finalizzandole ai bisogni reali” ; il Professore Abdllah Raweh, Cardiochirurgo di fama mondiale, Docente Università Cattolica di Roma ha raccontato dei progressi fatti tecnologicamente nel campo della cardiochirurgia, anche per gli interventi a cuore aperto:” Con tecniche minimamente invasive per ridurre trauma e recupero, l’uso della circolazione extracorporea a cuore battente e i miglioramenti nelle protesi valvolari” . Sono intervenuti per un saluto: la Vice Sindaco del Comune di Salerno, la dottoressa Paky Memoli fondatrice e Preside della Scuola Diabetologica Salernitana che ha raccontato la storia del “Salone dei Marmi”; il Consigliere Comunale con Delega alla Cultura, il dottor Ermanno Guerra, Presidente della “Fondazione Scuola Medica Salernitana” che ha dato il patrocinio all’evento; gli Onorevoli Guido Milanese e Tino Iannuzzi, che da anni seguono le iniziative dell’UNIPOSMS; il Sindaco del Comune di Vitulano, Raffaele Scanzi. Aniello Palumbo




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