Solo nel finale, complice alcune scelte forzate in attacco con poca circolazione di palla e qualche errore di troppo dalla lunetta, la Givova Scafati cade sul campo della capolista Libertas Pesaro. Che vince, con il punteggio di 71-69, ma è costretta a faticare come non mai per ottenere i due punti che le consentono di mantenere in solitaria la vetta della classifica. Ma Scafati è viva. Emotivamente coach Frank Vitucci, alla prima in panchina, ha garantito un passo in avanti. Il carattere l’hanno messo i giocatori. Ma c’è da lavorare sui particolari e sulla produzione offensiva. Di positivo, al netto dei problemi ancora una volta emersi, c’è soprattutto la voglia di non mollare mai. E mercoledì 12 novembre i gialloblu saranno di nuovo in campo, per il turno infrasettimanale. Stavolta in casa contro Torino.
Starting five:
Libertas Pesaro: Maretto, Tambone, Virginio, Bucarelli, Miniotas
Givova Scafati: Mascolo, Walker, Mollura, Allen, Iannuzzi
La partita:
La partenza dei gialloblu, dopo le schermaglie iniziali, non è delle migliori. Pesaro, sulla spinta di Miniotas e Tambone, tenta un primo allungo con un parziale di 5-0 che fissa, al 6’ del primo quarto, il punteggio sul 13-10. Vitucci è così costretto al time out: mette dentro Caroti e Pullazi. La mossa, soprattutto grazie ai canestri del playmaker, porta i suoi frutti. Un contro-break di Scafati, con tripla e canestro da due di Caroti, rimette subito in parità a quota 15 la gara. Ma in questo susseguirsi di alti e bassi, e di 6 palle perse nel solo primo quarto, che la Givova subisce ancora e il periodo va in archivio sul 20-15. Il break prosegue a inizio secondo quarto. La Libertas segna con Maretto e dopo un minuto c’è il massimo vantaggio: + 9 con il tabellone che evidenzia un 24-15 per i padroni di casa. Scafati, nonostante questi up and down, non molla mai. Al 13’ ricuce ancora (24-20), quattro minuti dopo rimane in scia (30-25). Poi si accendono Caroti e Walker da tre. E a 90 secondi dall’intervallo, la Givova va in vantaggio di un punto (30-31). Ma un canestro in zingarata di Maretto chiude il primo tempo con la Libertas Pesaro in vantaggio sul 33-31.
Si torna in campo dopo l’intervallo lungo. E il terzo quarto parte in equilibrio, con le difese che hanno il predominio in questa fase sui rispettivi attacchi. Al 24’ è 38-35, al 27’ poco cambia nell’inerzia del match, anche se Scafati timidamente si avvicina: 43-42. In questi frangenti è Walker a garantire punti ed energia alla Givova, poi si risveglia temporaneamente anche Allen. A 100 secondi dalla chiusura del terzo periodo il punteggio è sul pari 48. Scafati è in partita, Mascolo e Caroti supportano il momento positivo degli americani e gli ospiti mettono la freccia del sorpasso (48-50). Ma è ancora la Libertas in avanti, altro parziale e il periodo si chiude sul 53-51. L’ultimo quarto promette scintille. E così sarà. Bucarelli è in giornata di grazia, ne segna cinque in fila, sostenuto poi anche dai compagni. Ma rispondono Caroti dalla lunga distanza e Iannuzzi con una schiacciata. Ed è ancora pari 66 a due minuti dalla fine. Il centro gialloblu, poi, va in lunetta per due liberi, ma ne segna solo uno. Comunque è il momentaneo sorpasso (66-67). I padroni di casa, però, non difettano di carattere. Ci sono ancora Tambone da 3 e Bucarelli da 2 per il decisivo break. Un parziale di 5-0 che porta a pochi secondi dalla sirena sul 71-67. Non bastano due liberi di Caroti a ricucire. Si va a casa con la capolista che vince non senza patemi d’animo: 71-69.
Le dichiarazioni di coach Vitucci:
“Siamo stati bravi a tenere quando Pesaro ha cercato di strappare per allungare. Sicuramente, però, abbiamo prodotto poco dal punto di vista offensivo. Tant’è che il punteggio è stato molto basso. La Libertas è sicuramente più serena e consistente di noi in questo momento. Noi abbiamo sciupato tanto, particolarmente nel finale, ma abbiamo messo carattere nella partita. Dobbiamo imparare, però, ad essere più cinici. Di sicuro abbiamo perso troppi palloni nel primo quarto, poi dobbiamo passarci di più la palla e avere una circolazione più fluida. Insomma, ci sono diverse cose da sistemare. Dispiace perché in questi pochi giorni dal mio arrivo a Scafati, ho visto una squadra che ha voglia di virare nella direzione giusta”.
Libertas Pesaro – Givova Scafati 71-69 (20-15, 13-16, 20-20, 18-18)
Libertas Pesaro: Trucchetti, Bertini 6, Maretto 11, Sakine n.e., De Laurentiis 8, Tambone 11, Virginio 3, Felder 3, Miniotas 16, Bucarelli 13, Fainke n.e..
Head coach: Spiro Leka, assistente Giacomo Baioni.
Givova Scafati: Walker 14, Chiera n.e., Iannuzzi 7, Mollura 8, Allen 10, Italiano, Mascolo 9, Pullazi 3, Caroti 18, Fresno.
Head coach Frank Vitucci, assistente Alberto Mazzetti.
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