Nella città di Napoli il luogo del cuore di Maurizio De Giovanni è Largo Madre Tersa di Calcutta:” E’ una piazzetta che offre un panorama della città di mezza costa: è un luogo magico, dove senti la sostanza della città e contemporaneamente ne vedi la forma, la bellezza . Ho ambientato i Bastardi a Pizzofalcone perché offre quel tipo di panorama: da quel luogo vedi la Napoli vera, la senti e ne vedi anche i colori. Napoli è una città di mare e dal mare è arrivato il suo arricchimento culturale: la lingua napoletana ha parole che derivano almeno da dodici lingue diverse; la cucina napoletana ha ingredienti provenienti da tutte le parti del mondo. Napoli, che è la terza città d’Italia e la prima del Meridione, ha un altissimo indice di criminalità e nonostante abbia il più alto numero d’immigrati clandestini in Italia, non si è mai verificato un episodio d’intolleranza razziale . Napoli non è un luogo felice: ha il 38% di dispersione scolastica; 4 ragazzi su 10 ,nell’età dell’obbligo, non vanno a scuola e stanno per strada . Questo causa lavoro nero, delinquenza minorile, che è una delle più alte d’Europa: la criminalità organizzata prende a piene mani da questi ragazzi. L’antidoto alla delinquenza è il lavoro. Napoli è un caleidoscopio, all’interno del quale è bellissimo vivere!”. De Giovanni ha spiegato che uno scrittore deve raccontare le cose che sa:” In questo modo facilita il processo d’immedesimazione del lettore” e che la lettura è l’unica palestra possibile per l’immaginazione:” La scrittura è fatta per attivare l’immaginazione dei lettori: se io leggo, posso costruirmi un personaggio, un’ambientazione, una colonna sonora, addirittura dei sapori e degli odori. La lettura è assorbente ed esclusiva: non posso leggere e stare su Facebook o su Whats Up o pensare ai fatti miei”. De Giovanni ha spiegato che durante la pandemia la vendita dei libri è aumentata del 20% :” Perché quando si legge si va da un’altra parte: leggere è una sorta di fuga, è come fare un viaggio, è divertirsi”. De Giovanni che si è definito “ uno che racconta storie”, è un grande tifoso della squadra del Napoli: ” Mi auguro che il Napoli vinca lo scudetto e la Salernitana resti in Serie A”. Con grandi capacità recitative De Giovanni ha raccontato alcuni simpatici aneddoti tratti dal suo libro “Il resto della settimana”:” Il resto della settimana sono quegli inutili giorni tra una partita del Napoli e l’altra: giorni in cui ci lasciamo vivere senza particolare interesse , aspettando la partita successiva”. A portare i saluti del Governatore del “Distretto Rotary 2101”, Costantino Astarita, è stato l’Assistente del Governatore Ciro Senatore.
Aniello Palumbo