Da giorni, le colline che cingono la città sono teatro di una devastante serie di incendi dolosi che stanno mettendo a dura prova l’ambiente, la sicurezza dei cittadini e la resistenza dei soccorritori. Oggi brucia anche la collina Bellara — per i salernitani Masso della Signora — che continua ad essere sorprendentemente soggetta ad attacchi incendiari ogni anno pur essendo praticamente al centro della città di Salerno.
L’incendio divampato oggi sull’altura ha richiesto l’intervento tempestivo di un elicottero e di un Canadair in contrasto alle fiamme e al vento.
Monte Stella e le frazioni di Giovi e Ogliara, tra fumo e paura
Nella frazione collinare di Ogliara, la popolazione ha vissuto notti angoscianti: per tre giorni il Monte Stella bruciava intensamente, le fiamme alimentate da vento e siccità minacciavano abitazioni, campi e terreni agricoli, costringendo a turni massacranti i vigili del fuoco e la Protezione Civile.
Nelle recenti ore di ferragosto, Canadair ed elicotteri antincendio sono stati determinanti nel domare il rogo e mettere in sicurezza le zone attorno a Ogliara e Giovi. Le case, seppur protette grazie all’intervento tempestivo, sono rimaste vicinissime al confine dell’incendio, creando tensione e preoccupazione tra i residenti.
Ecco la situazione in sintesi
| Zona | Dettagli principali |
|---|---|
| Masso della Signora | Incendi ricorrenti, sopralluogo per danni e rischio idrogeologico. Intervento di elicotteri. |
| Monte Stella / Ogliara | Fiamme per giorni, pericolo per le abitazioni. Soccorso aereo e delle squadre di terra. |
| Giovi / Pastena | Incendi nelle alture, appoggio da cielo per spegnimento e protezione dei centri urbani. |
Un elogio ai soccorritori eroi silenziosi
In queste ore di emergenza, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile meriterebbero un tributo di riconoscenza monumentale. Operano giorno e notte, affrontano condizioni estreme, caldo, vento, fatica e stanchezza. Eppure rispondono sempre presenti, con coraggio e dedizione.
La loro rapidità di intervento, orchestrata con mezzi aerei e squadre da terra, spesso fa la differenza tra vittoria e tragedia. A loro va il grazie di tutta la città: per aver protetto famiglie, abitazioni, natura e futuro.
Questi incendi non sono eventi naturali: ancora una volta, la pista dolosa è più che plausibile. Serve maggiore attenzione preventiva, videosorveglianza efficace e sanzioni più severe per chi devasta il territorio con gesti criminali. Le colline attorno a Salerno non sono solo panorami da cartolina: sono il polmone verde della città, il patrimonio comune. E meritano di essere difese.
Con speranza e determinazione, GazzettadiSalerno.it continuerà a seguire gli sviluppi di questa difficile situazione, informando la cittadinanza e ribadendo che una città che pensa alla sua sicurezza e al suo ambiente è una città più forte.
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