Salernitana, parla Fabiani: più trust che cessione a fondo estero, Castori resta, Tutino forse. Gravina non fa sconti: regole chiare, o cessione entro il 25 o non iscrizione alla A.

Sono giorni lunghi e intensi per il presidente Claudio Lotito. Da una parte la scelta dell’allenatore per la panchina della Lazio, dall’altra le operazioni per la cessione della Salernitana. Un tema caldo che tiene ancora banco e che in breve tempo dovrà essere risolto. A parlarne è stato il direttore sportivo del club granata Angelo Fabiani, il quale ha specificato che: “Una soluzione si troverà. Al momento ce ne sono tre. La vendita a un fondo, la vendita quote a un privato e un trust subordinato alla vendita, forse la più probabile. Vi lavorano professionisti interfacciandosi con la Figc, credo che in dieci giorni si possa arrivare a dama”, le sue parole riportate dalla quotidiana rassegna stampa di Radiosei.

Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato anche del futuro del tecnico Castori: “Ha trasmesso alla squadra la volontà della proprietà. È scontato che si riparta da lui”. Poi su Tutino, arrivato in prestito dal Napoli e col futuro ancora in bilico: “Vedremo se riusciremo a trattenerlo”.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha lanciato un messaggio chiaro al numero uno della Lazio e della Salernitana Claudio Lotito: il club campano va ceduto nei tempi prestabiliti. Gravina l’ha detto nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Messaggero’: “Lotito genera contraddizioni? Non amo personalizzare. A Lotito riconosco l’impegno attivo nel mondo del calcio e la sua scaltrezza. Sulla Salernitana però lo dico chiaro e tondo: la cessione della Salernitana dovrà avvenire nel rispetto delle regole, senza strane interpretazioni delle norme. Chi vuole bene alla Salernitana sa di cosa parliamo”, ha detto.

Lotito avrà tempo fino al 25 giugno per definire la cessione del club a un nuovo acquirente.