Aurora Clemente, dell’Istituto Santa Caterina da Siena – Amendola, Rosamaria Giuliano, Anna Napoli, Annarita Sica, Marianna Schiavone, dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, sono le cinque chef, che hanno vinto il “Premio alla Cultura per la valorizzazione del patrimonio culinario locale” istituito dal “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Eduardo Grimaldi. Il premio in danaro e gli attestati di riconoscimento, sono stati consegnati alle vincitrici dal Presidente Grimaldi, presso la grande sala dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, diretto dalla Dirigente Scolastica Ornella Pellegrino. Il Presidente del Club rotariano ha spiegato gli obiettivi del Premio:” L’intento era quello di favorire la diffusione e la promozione della Cultura. Abbiamo indetto un bando di concorso diretto agli alunni degli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Salerno e provincia per valorizzare la tradizione culinaria locale attraverso la reinterpretazione in chiave moderna, sostenibile e originale di alcuni piatti tipici: antipasti, primi e secondi piatti, dolci. Per il Rotary è fondamentale il rapporto con i giovani: attraverso vari programmi e iniziative promuove lo sviluppo di competenze e la formazione di nuovi leader”. La commissione esaminatrice, presieduta dal dottor Eduardo Grimaldi, composta dal notaio Ilaria Acerra e dall’avvocato Nicola Scarpa, soci del Club, ha selezionato i piatti ritenuti migliori e più originali fra quelli ideati e presentati dagli studenti.” Nel giudicare i piatti preparati dai ragazzi abbiamo seguito un criterio che conciliasse merito ed equità. Non è stato semplice, ma ci abbiamo provato” ha spiegato il Presidente Grimaldi. La Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero Virtuoso, la professoressa Ornella Pellegrino, ha spiegato che gli studenti hanno realizzato i loro piatti utilizzando prodotti del territorio, con ingredienti a km.0:” Gli alunni hanno tenuto conto, nel proporre e presentare i loro piatti, anche delle tecniche di impiattamento, allestendo il loro preparato gastronomico con elementi coreografici e decorativi, naturalmente commestibili. Preparare un buon piatto significa anche comunicare e condividere emozioni, ricordi e tradizioni”. Le quattro chef vincitrici dell’Istituto Alberghiero Virtuoso sono state seguite dai professori Alfonso Rinaldi e Giovanni De Martino, chef dell’Istituto, con la collaborazione del professor Roberto Russo, responsabile referente del “Ristorante Didattico dell’Istituto Alberghiero” e della professoressa Vincenza Mancusi, responsabile dell’accoglienza turistica degli alunni. La professoressa Rosangela Cuoco, Referente all’Inclusione dell’Istituto Statale Superiore Santa Caterina da Siena – Amendola, ha portato i saluti della Dirigente Scolastica, la professoressa Annarita Carrafiello, e sottolineato la corrispondenza delle finalità del bando di concorso istituito dal Club rotariano con quelle che sono le recenti direttive ministeriali:” Il legislatore si sofferma proprio sulla valorizzazione di quelle che sono le potenzialità, le abilità e le capacità degli alunni. Un’azione didattica in grado di coinvolgere gli allievi, non solo attraverso la didattica frontale, ma anche attraverso il learning by doing, l’imparare facendo, che valorizza le capacità degli studenti e si basa sull’utilizzo di attività pratiche e concrete, dove gli studenti sono attivamente coinvolti nella costruzione del proprio sapere”.
Le cinque chef hanno presentato, con l’ausilio di video, i loro piatti: Marianna Schiavone della VC Eno ha presentato il suo piatto:” Le Alici inchiappate”, un antipasto realizzato con le alici di Cetara basate, impanate in farina di mais con all’interno un filo di stracciata di bufala, stese successivamente su un letto di pomodorini di San Marzano”. Annarita Sica della VC Eno, del Virtuoso, ha presentato un antipasto realizzato con ricotta con bufala DOP, con alici di Cetara, aromatizzate con pezzetti di limone di Amalfi”. Rosamaria Giuliano della VC Eno, ha presentato il suo primo piatto:” Delle perline di gnocco con fiori di zucca e telline del Golfo di Salerno, dei gamberi di Castellammare di Stabia marinati con aggiunta di limone di Amalfi”. Anna Napoli della classe IV Eno ha presentato il suo dolce realizzato insieme alle alunne Francesca e Claudia Palmieri:” Un semifreddo al limone, ispirato dalla tradizione della delizia al limone che è un noto dolce della Costiera Amalfitana. Un dolce sostenibile in quanto realizzato con prodotti biologici locali di stagione. Ha una base di crema di limone, con panna montata, aggiunta di meringhe all’italiana, il tutto coperto da glassa al cioccolato fondente”. Aurora Clemente della classe IVB pasticceria dell’Istituto “Santa Caterina da Siena- Amendola” ha presentato il suo dolce:” Un cremoso al grano cotto su base croccante, gelèe (gelatina) d’arancio, meringhe e quenelle (gnocco) di albicocca”. A seguire l’alunna – chef Aurora Clemente è stato il professore Franco Califano insieme al tecnico Francesco Grimaldi. A conclusione della serata tutti i soci del Club hanno assaggiato i piatti preparati dagli studenti ai quali hanno tributato un corale, sentito, e affettuoso applauso per sancire l’importante risultato raggiunto dalle cinque chef. Aniello Palumbo
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