Il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni si schiera a fianco dei Comuni nella lotta al Cinipide del Castagno.

La vera e propria devastazione dei Castagneti dei Comuni del Parco ad opera del parassita denominato Cinipide Galligeno è tale che si stima che nell’annata in corso le produzioni di castagne subiranno una drastica e drammatica riduzione.

Le castagne rappresentano una delle eccellenze del territorio del Parco e numerosi sono i produttori che hanno investito nel settore.
L’Ente Parco, dinanzi a questa vera e propria emergenza fitosanitaria, sostiene le Comunità locali e si schiera a fianco delle Amministrazioni Comunali dell’Area Protetta nella lotta al parassita.

L’argomento sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Direttivo dell’Ente Parco che si terrà giovedì 27 ottobre. Nella Delibera il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni chiederà  alla Regione Campania ed al Ministero delle Politiche Agricole lo stato di calamità naturale per i danni causati ai castagneti dal Cinipide, per l’indennizzo della totale perdita del reddito delle imprese operanti nel settore.

«L’adozione della Delibera è un segno di solidarietà e di forte sostegno ai produttori locali che spesso traggono da questa coltura una importante fonte di reddito, ed è, inoltre, un concreto segnale di attenzione  verso un mondo agricolo di produzioni locali di altissima qualità che  troppo spesso è poco valorizzato e poco tutelato», hanno dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino e il Consigliere Natalino Barbato, Sindaco di Stio, tra i Comuni promotori dell’iniziativa.