Delocalizzazione Fonderie Pisano: è alta l’attenzione dell’associazione Radici di Buccino.

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

Lo scorso 18 maggio – così come riportato dagli organi di stampa – si è svolto un tavolo tecnico presso il Comune di Salerno, volto a discutere della delocalizzazione delle Fonderie Pisano.

In questa sede il Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, ha rivolto ai Pisano l’accusa di non aver ancora presentato domanda alla Regione per ottenere tutte le specifiche autorizzazioni ambientali, indispensabile per poter procedere con la delocalizzazione delle fonderie.

A riguardo interviene il presidente dell’associazione Radici, Carmine Cocozza: “Di fronte a tale circostanza, sorge spontanea una domanda: la proprietà sta forse aspettando di conoscere le decisioni assunte dai giudici del Consiglio di Stato in merito alle questioni urbanistiche poste dal Comune di Buccino?

Ricordiamo in maniera ancora nitida la vicenda della paventata allocazione del termovalorizzatore a Salerno, scongiurata con una variante puntuale agli strumenti urbanistici del Comune di Salerno. Corsi e ricorsi storici!

Inoltre, è noto che la stragrande maggioranza delle popolazioni di Buccino, Sicignano degli Alburni, Auletta, Caggiano e diversi altri comuni viciniori, fino al Comune di Vietri di Potenza, osteggiano con forza la localizzazione nell’area di questo impianto ed anche di quello di Buoneco, che tratterebbe ‘rifiuti’ non meglio specificati

Al tavolo tecnico – così come è stato raccontato sugli organi di stampa – era presente anche il Presidente dell’ASI Antonio Visconti, che sicuramente ricorderà l’audizione svoltasi lo scorso 16 marzo davanti alla III Commissione Aree interne del Consiglio Regionale della Campania, presieduta da Michele Cammarano.

In quella sede l’Associazione Radici, insieme ad alcuni consiglieri regionali, ha chiesto il tempestivo avvio dell’iter burocratico per installare ed attivare nelle aree industriali di Buccino, Palomonte, Contursi Terme ed Oliveto Citra le apposite centraline dell’Arpac, allo scopo di monitorare i dati ambientali.

Il verbale della audizione è stato inviato all’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e al Presidente della Commissione Regionale Consiliare all’Ambiente; siamo certi che il primo, l’assessore Bonavitacola, attento alla salute dei cittadini campani, ovunque essi risiedano, ed il Presidente della Commissione Ambiente si siano attivati.

Questo è un momento particolare per la comunità di Buccino, i cittadini si accingono a scegliere il loro Sindaco, noi confidiamo molto nella volontà della popolazione, composta in larghissima parte di gente laboriosa e dedita all’agricoltura e all’artigianato di qualità, all’enogastronomia e al turismo.

Noi continueremo – conclude il presidente Cocozza – ad occuparci delle vicende dell’impianto Buoneco e della delocalizzazione delle Fonderie Pisano e ad informare e sensibilizzare le popolazioni delle nostre valli, contrarie ad impianti ritenuti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica”.