Negli ultimi anni i trattamenti di medicina estetica hanno registrato una crescita esponenziale, diventando parte integrante della routine di cura personale per uomini e donne di ogni età. Tra le soluzioni più richieste spiccano il Botox e i filler, spesso confusi tra loro ma profondamente diversi per modalità d’azione, finalità e risultati. Per fare chiarezza, abbiamo intervistato la dottoressa Alessia Maiorino, dermatologa con studio a Salerno, che ci ha aiutato a comprendere meglio come funzionano questi trattamenti e quali vantaggi offrono.
Dottoressa Maiorino, cominciamo dalla base: qual è la differenza tra Botox e filler?
«Il Botox, o tossina botulinica, è un farmaco che agisce rilassando temporaneamente i muscoli responsabili della formazione delle rughe di espressione, soprattutto nella parte superiore del viso: fronte, contorno occhi, glabella. Il filler, invece, è una sostanza – di solito acido ialuronico – che viene iniettata per “riempire” solchi, rughe o per aumentare i volumi del viso, come labbra, zigomi o mento. In breve: il Botox distende i muscoli, il filler riempie i volumi.»
Sono trattamenti dolorosi? Serve un’anestesia?
«Entrambi sono trattamenti poco invasivi e ben tollerati. L’iniezione di Botox è generalmente indolore e non richiede anestesia. Per i filler, utilizziamo spesso prodotti con lidocaina integrata e, se necessario, possiamo applicare una crema anestetica locale per garantire il massimo comfort.»
Quali sono i principali vantaggi del Botox?
«Il principale vantaggio è la capacità di attenuare le rughe d’espressione in modo naturale, donando al viso un aspetto più rilassato e giovane senza stravolgerlo. È ideale per chi desidera prevenire l’invecchiamento cutaneo o correggere segni già presenti, in particolare su fronte e contorno occhi.»
E per quanto riguarda i filler?
«I filler offrono un’azione volumizzante e ristrutturante. Oltre a riempire rughe più profonde, possono ridefinire i contorni del viso, aumentare la proiezione delle labbra, armonizzare il profilo naso-mento. L’acido ialuronico, inoltre, ha un effetto idratante e stimola la produzione di collagene.»
Quanto durano gli effetti di questi trattamenti?
«Il Botox ha una durata media di 4-6 mesi, mentre i filler possono durare dai 6 ai 12 mesi a seconda dell’area trattata e del tipo di prodotto utilizzato. In entrambi i casi si tratta di trattamenti ripetibili e personalizzabili nel tempo.»
Ci sono controindicazioni o effetti collaterali da considerare?
«Come per ogni trattamento medico, ci sono alcune controindicazioni. Il Botox non è indicato in gravidanza, durante l’allattamento e in presenza di alcune patologie neuromuscolari. I filler, se eseguiti da mani esperte e con prodotti certificati, sono sicuri. Gli effetti collaterali, quando presenti, sono lievi e temporanei: gonfiore, arrossamento o piccoli lividi nella zona trattata.»
Qual è l’approccio del suo studio a Salerno per chi si avvicina a questi trattamenti per la prima volta?
«Il primo passo è sempre una visita conoscitiva e personalizzata. Valuto le caratteristiche del volto, ascolto le esigenze del paziente e propongo il trattamento più adatto per ottenere un risultato armonioso e naturale. Il nostro obiettivo è valorizzare la bellezza autentica di ogni persona, senza eccessi né artifici.»
Infine, un consiglio per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio viso ma ha timore di “cambiamenti troppo evidenti”?
«Affidarsi a un medico esperto è fondamentale. Un trattamento ben eseguito non altera, ma valorizza. Il mio consiglio è iniziare con piccoli step e, se lo si desidera, modulare il trattamento nel tempo. Oggi la medicina estetica permette risultati eleganti e personalizzati.»
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare lo studio della Dottoressa Alessia Maiorino ai seguenti contatti:
+39.3513623663 (anche WhatsApp)
www.alessiamaiorino.com
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