Battipaglia dice no all’impianto di compostaggio

Dopo gli ultimi mesi nei quali i cittadini battipagliese hanno più volte denunciato la presenza di odori nauseabondi, soprattutto nelle ore notturne e in diverse zone della cittadina arriva la beffa con l’annuncio di un nuovo impianto di compostaggio che andrà a sostituire lo STIR di Battipaglia.

E Battipaglia e i suoi cittadini non ci stanno e si preparano a scendere in piazza con una mobilitazione generale in una data ancora da definire compresa nella prima decade di novembre.

Un corteo cittadino che sfilerà per tutte le principali arterie cittadine con la serrata di tutte le attività.

In preparazione dell’evento il Comune, già questa mattina, ha aperto le porte per l’assemblea pubblica dove manifestare il proprio dissenso.

L’incontro, molto partecipato, è stato pieno di spunti e di interventi.

Per una volta insieme maggioranza e opposizione con la Sindaca Cecilia Francese e il capogruppo dell’opposizione Gerardo Motta, alla presenza del Comitato cittadino nato spontaneamente. Tutti uniti, passa ancora una volta il messaggio che coinvolge a larga scala tutti gli altri protagonisti della vita sociale di Battipaglia, con poi le riflessioni, anche espresse con forza con nel mirino la scelta della Regione, con opera già finanziata e pronta ad essere appaltata.

Le decisioni della Regione in materia di rifiuti nei confronti di Battipaglia suscitano  preoccupazione per la salute dei cittadini, che da mesi ormai soffrono per gli odori e che, invece, avevano a più riprese chiesto di bonificare gli impianti sul territorio.

La Sindaca Francese, frattanto, attende la convocazione del tavolo tecnico che si svolgerà, con la Regione, a Napoli martedì prossimo, 24 ottobre, nel pomeriggio.