Terremoto, ad Eboli raccolta di sangue e di generi di conforto.

++ Sisma: sindaco Amatrice, decine di vittime ++Innanzitutto una raccolta straordinaria di sangue, ma poi anche altre forme di solidarietà che in queste ore si stanno organizzando. La macchina della solidarietà di Eboli verso le vittime del terremoto che la notte scorsa ha devastato alcune aree dell’Italia centrale è stata attivata direttamente dal sindaco di Eboli, Massimo Cariello.

In prima mattinata il primo cittadino ha contattato il direttore sanitario dell’ospedale cittadino, Mario Minervini, da cui ha ottenuto la totale disponibilità alla raccolta straordinaria di sangue in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Già organizzata anche la dinamica della raccolta: il centro trasfusionale sarà disponibile ogni mattina, anche la domenica, dalle ore 8 alle ore 11.

Per quanti vorranno recarsi in ospedale a donare sangue, è stato previsto il parcheggio gratuito, circostanza per la quale sono stati allertati gli addetti al parcheggio nell’area dell’ospedale. Oltre alla raccolta di sangue, il sindaco Massimo Cariello ha allertato anche le Guardie Ambientali e la struttura comunale per quanto concerne le attività di Protezione Civile, nel tentativo di mettere in campo azioni possibili a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

Il Comune di Eboli ha attivato un centro di raccolta per aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto della note scorsa nell’Italia centrale. Il punto di raccolta è operative, dale 16 alle 19,30, presso la sede delle Guardie Ambientali in Piazza Porta Dogana. E’ stata anche attivata una rete con i vertici regionali della Protezione Civile. Le operazioni di raccolta aiuti e di raccordo con la Protezione Civile sono seguite direttamente dall’assessore Ennio Ginetti e dal consigliere delegato alla Protezione Civile, Carmine Busillo, con il supporto del gruppo delle Guardie Ambientali.