La Salernitana si trova in una situazione complicata con la giustizia sportiva, che potrebbe portare all’annullamento dei play-out. La decisione finale sul caso Brescia è attesa solo a metà giugno, il che rende difficile fissare le date per le partite di salvezza.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’allargamento della Serie B a 22 squadre, salvando il Brescia con una penalizzazione di otto punti nella prossima stagione.
La Corte Federale d’Appello si pronuncerà solo a metà giugno, e dopo la pubblicazione delle motivazioni il Brescia potrà decidere se proseguire la battaglia legale. Questo ritardo rende impossibile fissare ufficialmente le date del play-out tra Salernitana e Sampdoria prima dell’ultima settimana di giugno.
La FIGC e la Lega stanno cercando di trovare una soluzione che garantisca la regolarità del campionato, ma il rischio di ricorsi alla giustizia ordinaria potrebbe complicare ulteriormente la situazione.
La tensione a Salerno continua a crescere, con nuovi striscioni comparsi in città che recitano: “Il vostro complotto, la nostra rivolta”. I tifosi della Salernitana sono sul piede di guerra, accusando la Lega B e la FIGC di aver manipolato le regole per favorire la Sampdoria.
Gli ultras hanno esposto striscioni in diversi punti strategici della città, tra cui il Comune e lo stadio Vestuti, manifestando il loro dissenso contro il sistema calcistico. La protesta è alimentata dalla mancata disputa dei play-out contro il Frosinone e dal rinvio improvviso della partita.
La società granata sta cercando di mediare con la tifoseria per garantire il supporto sugli spalti nella doppia sfida con la Sampdoria, ma il clima resta teso.
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