La crisi sanitaria nelle Frazioni Collinari di Salerno

Le frazioni collinari di Salerno, tra cui Ogliara, Sant’Angelo, Rufoli e Sordina, si trovano di fronte a una situazione critica in termini di assistenza sanitaria.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin

Le frazioni collinari di Salerno, tra cui Ogliara, Sant’Angelo, Rufoli e Sordina, si trovano di fronte a una situazione critica in termini di assistenza sanitaria. A partire dal 24 novembre, queste comunità rischiano di rimanere senza un medico di base a causa del pensionamento di uno dei due dottori attualmente in servizio. L’altro medico non può accogliere nuovi pazienti, avendo già raggiunto il limite massimo consentito dalla legge.

Questa situazione ha generato una profonda preoccupazione tra i residenti, molti dei quali sono anziani e fragili. Circa 1400 pazienti si trovano senza un medico di riferimento, e circa 300 hanno già dovuto cercare alternative. La necessità di rinnovare i piani terapeutici e la difficoltà di spostamento, soprattutto per gli anziani che dipendono dai mezzi pubblici, aggravano ulteriormente la situazione.

Nonostante alcuni tentativi di trovare una soluzione, come la proposta di coprire le spese di affitto per due medici di famiglia, non si è ancora arrivati a una soluzione concreta. La possibilità di un sostituto che arrivi in febbraio rimane incerta, e i cittadini sollecitano un intervento da parte dell’ASL per garantire i diritti dei pazienti e la continuità dell’assistenza sanitaria.

Questo scenario mette in luce le sfide del sistema sanitario nelle aree meno centrali e la necessità di un approccio più equo e sostenibile per garantire l’accesso alle cure mediche a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.