Casa accoglienza ad Eboli, Corte dei Conti accerta danno erariale per 1,7 milioni.

Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

Ventidue amministratori comunali di Eboli (Salerno) sono stati invitati dalla Corte dei Conti a fornire spiegazioni in merito a un danno erariale di 1,713 milioni di euro relativo a una struttura di accoglienza per anziani e giovani in difficoltà, realizzata con i fondi della Regione e destinata a un uso diverso.

Gli inviti a dedurre, notificati agli indagati dalla Guardia di Finanza di Salerno, riguardano, tra gli altri, l’ex sindaco, Massimo Cariello, agli arresti domiciliari nell’ambito di un’altra inchiesta, l’ex vice sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, numerosi ex assessori ed ex consiglieri.

Gli accertamenti sono partiti dopo una segnalazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) su presunte irregolarità nell’impiego di un fondo assegnato al Comune dalla Regione Campania nel 2014, per la costruzione di una struttura di accoglienza e di inclusione sociale, a favore delle classi più emarginate, nonché di anziani, minori e ragazze-madri in difficoltà.

Nel dicembre 2019, la Procura della Repubblica di Salerno, sulla base di indagini della Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Eboli, ha ipotizzato, nei confronti degli ex amministratori pubblici il reato di “abuso d’ufficio”, per il quale, nel frattempo, sono stati rinviati a giudizio.

L’amministrazione comunale di Eboli, con un’ordinanza “urgente”, ha disposto l’affidamento della struttura ad una cooperativa che si occupava di erogare prestazioni sanitarie adibendola, di fatto, a centro medico polifunzionale. (ANSA).