Tramonto sulle note di Wagner per il ritorno a Ravello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con sul podio il direttore musicale Daniel Harding.
Il Belvedere di Villa Rufolo si è riempito anche questa sera di pubblico internazionale per una delle più importanti orchestre del mondo che ha eseguito in apertura Blumine di Gustav Mahler, quindi il Preludio e morte di Isotta di Wagner e infine la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms.
Tutte pagine che hanno messo in luce le qualità timbriche della compagine e la propensione per lo scavo analitico che ha reso celebre il maestro inglese.
Pubblico attento e silenzioso, rapito dalle note di Mahler e soprattutto da quelle di Wagner per poi, una volta sceso il sole, concentrarsi sulla sinfonia di Brahms. (ph r.caramiello)
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