Agrinsieme alla Regione: rivedere Piano di Sviluppo Rurale.

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia

alfonso-di-massa“Riteniamo indispensabile rivedere l’impostazione complessiva del Piano di Sviluppo, al di là delle modifiche apportate nella seduta del Comitato, individuando quegli interventi destinati a stabilire con chiarezza una strategia complessiva di sviluppo agricolo della Campania per i prossimi anni. La proposta sui criteri di selezione dei progetti non rispecchiava le aspettative, orientate verso lo sviluppo del comparto agricolo che non può prescindere dalla maggiore competitività sia produttiva che gestionale. Ci sono diverse difficoltà e tutte evidenziate a più riprese nell’ambito della discussione. Le linee di fondo del Programma inviato a Bruxelles non sono frutto di un dialogo a monte e questo ci rammarica” fa sapere il Coordinamento di Agrinsieme Campania (Alleanza delle Cooperative Campania, settore agroalimentare, Cia Campania, Confagricoltura Campania, Copagri Campania), rappresentato da Alfonso Di Massa.

E continua:

“La scelta è di non voler sostenere quelle imprese che, operando in mercati fortemente competitivi, hanno bisogno di investimenti continui e di notevole entità. Inoltre, sono assenti criteri di premialità per ciò che riguarda l’incremento occupazionale. Dall’analisi dei parametri proposti riscontriamo la volontà di non valorizzare interi comparti che, anche in questi periodi di crisi diffusa, continuano ad offrire possibilità di lavoro ed incremento del PIL agricolo campano. Tutto questo con l’effetto di favorire la maggior competitività di altre aree nazionali ed estere che potranno godere di scelte di programmazione più indirizzate allo sviluppo competitivo ed occupazionale. Se alla chiusura della programmazione 2007-2013 si prevede di dover restituire a Bruxelles alcune decine di milioni di euro, con queste premesse il rischio di restituire molti più fondi data la incapacità di partecipare a queste opportunità di imprese di maggior dimensioni e capacità di investimento è particolarmente concreto”.