“Le materie prime critiche per l’energia sono minerali essenziali per la transizione ecologica che non implica soltanto un cambiamento delle fonti di energia, ma anche una profonda transizione dei materiali tecnologici. L’abbandono dei combustibili fossili richiede nuove filiere industriali basate su materiali critici come litio e cobalto, indispensabili per realizzare tecnologie a basso impatto ambientale. A differenza dei materiali impiegati nell’era fossile (carbone, petrolio, gas), i nuovi materiali per la transizione sono per lo più concentrati in aree geografiche limitate”. A spiegare l’importanza di queste materie prime critiche è stato il Professore Emerito dell’Università di Salerno Gaetano Guerra, in occasione dell’incontro organizzato presso il “Ristorante Didattico Al Virtuoso” dell’Istituto Alberghiero Virtuoso di Salerno, dal “Rotary Club Salerno Duomo” presieduto dal dottor Gaetano Cuoco che nel suo anno di presidenza sta organizzando degli incontri durante i quali relazionano alcune delle eccellenze del territorio salernitano:” Eccellenze a chilometro zero della nostra provincia e del nostro comune, ma soprattutto soci rotariani come il professor Gaetano Guerra, socio del nostro Club che è fatto di grandi persone”. Il professor Gaetano Guerra, già Ordinario di Chimica Macromolecolare presso il Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università di Salerno, ha spiegato che le materie prime critiche sono quelle che nei prossimi cento anni, con il ritmo di consumo attuale, verrebbero a mancare sulla Terra: “Il nichel il lidio, il cobalto, le terre rare che sono assolutamente importanti anche per l’energia nucleare. Il problema dell’energia va affrontato laicamente con tutte le tecnologie senza ignorare che tutte le tecnologie hanno bisogno delle materie critiche che sono in mano solo ad alcune nazioni”. Il professor Guerra ha spiegato quali sono le azioni necessarie per affrontare il problema delle materie prime critiche:” Bisogna investire in innovazione e accelerare nella ricerca di sostituzione; potenziare la filiera circolare nazionale: riciclo/miniere urbane; accelerare l’esplorazione e l’estrazione sostenibile di risorse nazionali europee”. Guerra ha spiegato che dal 1880 al 2020 c’è stato un progressivo aumento della concentrazione di Co2:” Per evitare i cambiamenti climatici che si stanno verificando nel mondo è in atto la transizione energetica che prevede un percorso per ridurre, sin quasi a zero, la quantità di Co2 presente nell’atmosfera riducendo progressivamente l’uso di combustibili fossili, utilizzando le energie rinnovabili”. Il professor Gaetano Guerra, che è membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha anche raccontato che Trump ritiene che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta, ai fini della sicurezza nazionale e della libertà i tutto il mondo:” Anche per la presenza in quel territorio di tante miniere ricche di zinco, platino, uranio, rame” e che lo stesso Trump ha stipulato un accordo con il Presidente ucraino Zelensky per lo sfruttamento delle risorse minerarie dell’Ucraina:” Pese ricco di materie prime strategiche come le terre rare, lidio, grafite, titanio e uranio”. Guerra ha parlato anche di una miniera di coltan in Congo:” Il coltan è un minerale raro importante per le nuove tecnologie”. Il professor Guerra, sollecitato dalle domande dei presenti, ha concluso sottolineando l’importanza del riciclo:” Il riciclo è imprescindibile per ogni materiale di largo uso. Bisogna progettare dei manufatti che tengano conto del loro fine vita”.
Aniello Palumbo


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