È l’ucraino Lev Golinkin, con Uno zaino, un orso e otto casse di vodka (Baldini e Castoldi) il supervincitore della quinta edizione del Premio Salerno Libro d’Europa. Al secondo posto l’italiana Ida Amlesù (autrice di Perdutamente, edizioni Nottetempo); terzo classificato il tedesco Clemens Meyer (Eravamo dei grandissimi, Keller).
Il Premio è sponsorizzato dalla fondazione Carisal. Lo spoglio dei voti è avvenuto questa sera nell’ambito del Festival Salerno Letteratura.
Nel voto di quest’anno si sono aggiunte, oltre a quelle della giuria salernitana, le preferenze espresse dai gruppi di lettori da Bergamo (tappa, con Roma, del piccolo tour italiano che i tre autori hanno compiuto nell’ultima settimana), Cava de’ Tirreni e Napoli.
Il vincitore della scorsa edizione è stato il portoghese David Machado, con Indice medio di felicità (Neri Pozza).
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