Regionali in Campania, ecco gli eletti della provincia di Salerno: il centrosinistra ne conquista cinque, quattro al centrodestra

elezioni regionali campania
alberi di Natale sintetici da 180 cm a 270 cm. con led e decorazioni a prezzi scontati su IdeaCasapiu.it
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Scopri su Gioieweb.com i migliori gioielli, orologi e oggetti preziosi dei brand più esclusivi come Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, Misis, Dadini, Philip Watch, Lucien Rochat, Festina. Eleganza e qualità garantite dalla Gioielleria Juliano. Acquista online con spedizione sicura!
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
articoli natalizi, decorazioni, piatti e stoviglie per Natale, fiocchi e ghirlande, arredo natalizio a prezzi scontati su IdeaCasapiu.it
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Sito web ufficiale della Fondazione dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Salerno

Le elezioni regionali in Campania consegnano una nuova geografia politica al Consiglio regionale e ridisegnano gli equilibri anche nella provincia di Salerno, che porta a Palazzo Santa Lucia nove rappresentanti. Un risultato che conferma il peso elettorale del territorio salernitano e la sua capacità di incidere negli assetti della prossima legislatura guidata dal neo governatore Roberto Fico, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra.

Sul fronte opposto, il centrodestra guidato da Edmondo Cirielli, pur uscendo sconfitto a livello regionale, ottiene comunque quattro seggi che garantiscono una presenza significativa dell’area politica negli scranni dell’opposizione.

Cinque seggi per il centrosinistra: exploit di preferenze e riconferme di peso

Il centrosinistra salernitano ottiene un risultato complessivo particolarmente solido, centrando cinque elezioni distribuite tra Partito Democratico, liste civiche e movimenti a sostegno di Fico. Si tratta di un quadro variegato che, pur confermando alcune figure storiche del territorio, segnala anche l’ascesa di profili politici sempre più radicati.

A trainare il risultato complessivo è indubbiamente il Partito Democratico, che vede la riconferma di due consiglieri uscenti molto votati.

Corrado Matera, già assessore nella precedente amministrazione regionale e figura ampiamente conosciuta nel Vallo di Diano e nella zona sud della provincia, conquista il primo posto tra gli eletti del PD e si afferma come uno dei più votati in assoluto dell’intera Campania. Con 19.621 preferenze, Matera si conferma un punto di riferimento della coalizione e rafforza ulteriormente il proprio peso politico.

Accanto a lui, il PD vede la riconferma di Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio nella scorsa legislatura. Picarone ottiene 13.174 preferenze, risultato che ribadisce il forte radicamento nella città di Salerno e nell’area costiera.

Tra le liste civiche collegate al centrosinistra, arriva un altro risultato di grande rilievo: la lista deluchiana “A Testa Alta” porta a una nuova conferma Luca Cascone, che già negli anni scorsi aveva ricoperto ruoli di primo piano nelle commissioni regionali dedicate ai trasporti e alla mobilità. Cascone sfiora le ventunomila preferenze, con un totale di 20.877 voti, posizionandosi tra i primi assoluti nella graduatoria provinciale.

Molto positiva anche la performance di Andrea Volpe, eletto con la lista “Avanti Campania – PSI”. Volpe, consigliere uscente e volto noto nell’area del Sele e dell’Agro, tocca quota 17.305 preferenze, confermando non solo il suo radicamento elettorale ma anche una presenza significativa nel sistema delle civiche progressiste.

Il quinto seggio del centrosinistra va infine a Giovanni Maria Cuofano, eletto con la lista “Fico Presidente”. L’ex sindaco di Nocera Superiore supera la soglia delle quattromila preferenze, attestandosi a 4.979 voti, sufficienti per garantirgli l’ingresso in Consiglio regionale grazie al meccanismo delle ripartizioni e dei resti.

Da segnalare, invece, la totale assenza di eletti per Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Noi di Centro – Mastella, che in provincia di Salerno non riescono a raggiungere la soglia necessaria per conquistare un seggio.

Centrodestra: quattro seggi, un eletto per ciascuna delle principali liste

Nonostante la sconfitta complessiva del candidato presidente Edmondo Cirielli, la coalizione di centrodestra porta in Consiglio quattro rappresentanti della provincia di Salerno. Un risultato che evidenzia una competizione interna serrata e, in alcuni casi, un significativo testa a testa tra candidati di peso.

Il partito più votato nella coalizione, Fratelli d’Italia, elegge Giuseppe Fabbricatore, ex presidente provinciale del partito e figura storica della destra salernitana. Con 13.836 voti, Fabbricatore supera di misura il consigliere uscente Nunzio Carpentieri, che si ferma a 12.707 preferenze. Una sfida interna molto sentita, terminata con un margine non ampio ma sufficiente a determinare il cambio di rappresentanza.

In casa Forza Italia, la palma dell’elezione va a Roberto Celano, segretario provinciale e consigliere comunale di Salerno, da anni esponente di spicco dell’opposizione in città. Celano raccoglie 8.650 preferenze, frutto di una campagna elettorale capillare e concentrata nell’area urbana del capoluogo.

La Lega conquista invece un seggio grazie al risultato di Domenico “Mimmo” Minella, provveditore agli studi ed esponente riconosciuto nell’ambito dell’amministrazione scolastica. Minella ottiene 5.941 preferenze, un risultato che supera le aspettative della vigilia e consente al Carroccio di mantenere una rappresentanza salernitana nella nuova assemblea.

La sorpresa della coalizione arriva dalla lista “Cirielli Presidente”, che riesce a conquistare un seggio con Sebastiano Odierna, forte di 3.183 voti personali. Una performance che supera gli altri candidati delle liste minori del centrodestra e consente alla compagine civica di ottenere un posto in Consiglio.

Nessun seggio invece per Noi Moderati, Democrazia Cristiana di Rotondi e UDC, che pur presenti nella coalizione non hanno raggiunto risultati sufficienti a garantire un’elezione.

Le liste escluse e il peso del territorio

Restano senza rappresentanza anche le liste a sostegno dei candidati Giuliano Granato, Nicola Campanile, Stefano Bandecchi e Carlo Arnese. Nessuna di queste formazioni è riuscita a superare le soglie interne necessarie a ottenere un eletto nella circoscrizione salernitana, confermando un panorama politico molto polarizzato tra i due blocchi principali.

Il voto in provincia di Salerno evidenzia dunque una forte dicotomia: da un lato una coalizione di centrosinistra capace di aggregare molteplici liste civiche e politiche, dall’altro un centrodestra competitivo ma frammentato. La sfida interna tra partiti e candidati ha inciso notevolmente sui risultati finali e probabilmente contribuirà a ridisegnare i rapporti di forza all’interno delle rispettive coalizioni.

Conclusioni: una provincia determinante nelle dinamiche regionali

La provincia di Salerno si conferma ancora una volta decisiva nelle elezioni regionali campane. Cinque seggi al centrosinistra e quattro al centrodestra delineano un equilibrio politico che, pur riflettendo la tendenza regionale, testimonia un forte dinamismo e una competizione sempre più serrata per il consenso.

Con la nuova legislatura ormai avviata, i nove consiglieri salernitani — tra riconferme, nuovi ingressi e ritorni politici — avranno un ruolo centrale nel portare all’attenzione del Consiglio regionale le esigenze di un territorio vasto, diversificato e strategico per l’intera Campania.


Scopri di più da Gazzetta di Salerno, il quotidiano on line di Salerno

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.