In 5 sedute, un ecografo, riesce a centrare e a mirare con radiazioni molto intense e potenti, soltanto la parte compromessa dal tumore, risparmiando la vescica e il retto, con risultati ottimi, paragonabili a quelli di un intervento chirurgico.
La Direzione Strategica del Ruggi, si ritiene molto soddisfatta per questo ulteriore passo in avanti verso l’acquisizione di nuove tecniche all’avanguardia presenti all’interno dell’Azienda Sanitaria Salernitana che andranno a migliorare le prestazioni sanitarie e le aspettative di vita dei pazienti.
Per accedere alla suddetta pratica medica, è necessaria l’impegnativa per visita radioterapica, il paziente in seguito verrà valutato e sottoposto a specifici esami di procedura.
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