“Un Rotary dove il passato illumina, ma il futuro guida. Il Rotary del futuro andrà sempre al passo con i tempi rispettando i valori fondanti”. A parlare del futuro del Rotary è stato il dottor Massimo Ballotta, Past Governor e Board Director Elect del “Rotary International”, durante l’incontro organizzato al “San Severino Park Hotel” di Mercato San Severino dal “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati” presieduto dall’imprenditore Vittorio Villari che ha immediatamente aderito all’invito dell’avvocato Gaetano Pastore di ospitare un’importante personalità rotariana per parlare, con passione, del futuro del Rotary:” Un Rotary, memore del passato, proiettato nel futuro”, ha spiegato il dottor Ballotta che dal 2026 al 2028 farà parte del Consiglio di Amministrazione del Rotary International e siederà, insieme ad altri 17 membri, al tavolo con il Presidente Internazionale che per l’anno 2026/2028 sarà il nigeriano Olayinka Hakeem Babalola e per il 2027/2028 l’americano Larry A. LLunsford. Il dottor Ballotta ha spiegato che non si può cancellare l’oggi perché rappresenta già il domani:” Il futuro dipende da ciò che stiamo facendo oggi, il futuro dipende da tutti noi che dobbiamo essere in grado di trasferirlo con coraggio e determinazione. Il nostro cambiamento è necessario: è una strada che stiamo già percorrendo, perché il Rotary ogni anno cambia e questo passo fa parte del cambiamento. Il Rotary siamo noi con le nostre capacità. Il Rotary in questi 120 anni è cambiato, pur mantenendo la barra del timone diritta, rispettando i valori fondanti che sono: Fellowship, Integrity, Leadership, Diversity, Service. Il Rotary crea ponti tra le persone, crea dialogo, cerca di cambiare in modo positivo e duraturo le condizioni delle persone, delle comunità di riferimento. Il Presidente del “Rotary International” Francesco Arezzo ci chiede di donare i propri sogni in modo da poterli unire e creare un grande sogno comune che ci unisca, ci entusiasmi, e che cambi il mondo e le nostre vite. Da soli possiamo ottenere grandi risultati, ma insieme possiamo cambiare il mondo”. Il dottore veneziano Massimo Ballotta ha parlato anche della guerra:” Noi rotariani, pur avendo un seggio all’ONU, non possiamo sederci ad un tavolo con i governanti dei Paesi in guerra per chiedere loro di smettere di fare la guerra: possiamo però contribuire a rimuovere le cause che possono determinare una guerra: la fame, la povertà, la mancanza di acqua”. Il dottor Ballotta ha ricordato le parole di Paul Harris:” Nel 1945 diceva che il Rotary è una potenza internazionale del bene. Oggi, dopo ottant’anni, il nostro motto è “Uniti per fare del Bene”. Il bene è il nostro fine. Il nostro obiettivo non è cambiato: siamo una forza positiva nel mondo. Paul Harris diceva anche che “Se il Rotary vuole determinare il proprio destino, deve essere sempre evoluzionario e a volte rivoluzionario”. Ballotta ha sottolineato l’importanza di essere vicino ai giovani:” Bisogna guardare i giovani, farli partecipare. Dobbiamo stare insieme per cambiare” e anche di essere presenti sul territorio: “Bisogna ascoltare il territorio, emozionare le persone e farle diventare parte integrante del nostro essere rotariani. Il futuro dipende da noi. Il Rotary conta su ciascuno di noi”. Alla serata è intervenuto l’avvocato siciliano Ferdinando Testoni Blasco, Past Governor del Distretto 2110, Presidente della Commissione della Rotary Foundation, dal 2012 Presidente della “Fondazione Pasquale Pastore”, fondata e riconosciuta ufficialmente dal Presidente della Repubblica, nel settembre del 1985, dedicata all’illustre e indimenticato avvocato penalista salernitano, Pasquale Pastore, scomparso 45 anni fa: “Fu Presidente del “Rotary Club Salerno”, nell’anno rotariano 1973-74, e poi, nell’anno 1976-77, fu l’ultimo Governatore del “Distretto Rotary 190”, che abbracciava tutta l’Italia Meridionale”. Anche l’avvocato Ferdinando Testoni Blasco ha raccontato di com’ è cambiato il Rotary:” Sono rotariano da 48 anni, e quando sono entrato a far parte del Rotary, tutto era completamente diverso: era un Rotary verticale e non orizzontale. A quel Rotary si è sostituito un Rotary che fa servizio, cercando di realizzare progetti per l’umanità, in aiuto degli ultimi”. A portare i saluti del presidente del “Rotaract Club Salerno Campus dei Due Principati”, Vincenzo Guglielmelli è stato il Vicepresidente Matteo Manzo. Presenti i Past Governor Marcello Fasano, Massimo Franco e Luciano Lucania; il Governatore Eletto Giuseppe Nardini e i presidenti dei Club Rotary del territorio. L’Assistente del Governatore Alfredo Marra ha portato i saluti del Governatore del “Distretto Rotary 101” Angelo Di Rienzo, e spiegato che: “Il Rotary deve essere dinamico e soprattutto deve trasmettere l’entusiasmo di essere rotariani”.
Aniello Palumbo


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