La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, comunica che il 17 e 18 febbraio 2018 il complesso abbaziale di Santa Maria de Olearia di Maiori (SA) resterà aperto al pubblico, con ingresso gratuito: sabato dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 .
L’iniziativa è a cura del Comune di Maiori che ha stipulato con la Soprintendenza un protocollo dintesa (11 aprile 2016) per promuovere la tutela e la fruizione del monumento. Le aperture sono organizzate dall’associazione MAIORI CULTURA, info 333 8907653.
Santa Maria dOlearia, di proprietà dello Stato, è uno dei più celebri insediamenti monastici dellantico Ducato di Amalfi medievale, collocato lungo la Costiera, dopo Capo dOrso e prima del centro urbano di Maiori. La sua importanza deriva soprattutto dai cicli pittorici medievali che ancora si conservano allinterno. E composto di tre piccole chiese sovrapposte dedicate alla Vergine Maria e a San Nicola, affrescate a partire dal X sec. . Sorse come eremo tra il 973 e il 987 ad opera dellanacoreta Pietro e del nipote Giovanni, fu protocenobio benedettino e poi Badia, chiamata de Olearia per i rigogliosi ulivi che la circondavano.
Come si raggiunge labbazia di Santa Maria de Olearia.
Situata a 4 km dal centro di Maiori con accesso sulla S.S. 163 / Percorso a piedi : 40 minuti da Maiori percorrendo la Strada Statale / In Auto: 10 minuti da Maiori, 30 minuti da Salerno.
Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.it info 089 318120
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