Ha avuto luogo nella mattinata di giovedì a Montecitorio la relazione annuale del Presidente dell’Authority per l’Energia Guido Bortoni.
Il quadro della situazione energetica italiana delineato è a tinte fosche, delineando una povertà doppia, sia dal punto di vista della contrazione dei consumi energetici, sia sulle difficoltà da parte delle utenze a pagare le quantità di energia consumate, con una crescita preoccupante dell’area del disagio, sia per quello che riguarda le famiglie, sia per quello che riguarda le piccole e medie impresa.
Nel 2013 c’è stato dunque un ulteriore calo dei consum energetici, -3,4% rispetto a quelli già contratti del 2012, in misura maggiore dunque del calo del Pil (attestatosi al -1,9%). I prezzi all’utente finale sono in aumento nonostante in Europa si stia registrando un calo dei prezzi all’ingrosso, che evidentemente non riesce a tradursi in benefici economici per gli utenti italiani.
Il libero mercato con l’apertura ad altri gestori sta comunque iniziando a dare i suoi frutti, sono in aumento le utenze che passano da un gestore all’altro.
Rimangono però molto alti i prezzi, i più alti d’Europa, solo in Germania l’energia costa così tanto, e sono penalizzate soprattutto le imprese ad alto consumo di energia.
Scopri di più da Gazzetta di Salerno, il quotidiano on line di Salerno
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.









































