Salernitana, nella giostra degli alenatori spunta anche Cavasin. Sabato la Casertana e poi la grande festa promozione.

cavasinUn futuro tutto da delineare. L’obiettivo immediato è la sfida con la Casertana (i tifosi vogliono a tutti i costi i tre punti per poi scatenarsi nella festa prevista all’Arechi dalle 20,30), si viaggia verso le ventimila presenza, quel che sarà in serie B sarà determinato soltanto dopo le finali di Supercoppa (granata in lizza con Teramo e probabilmente Novara).

Alla lunga lista di papabili alla panca granata si è aggiunto nelle ultime ore il nome del desaparecido Alberto Cavasin che, dopo un buon avvio di carriera, è ormai fermo da tempo.

L’ultima esperienza risale al 2011 quando fu chiamato alla guida della Sampdoria con il club doriano retrocesso in B dopo aver conquistato, nella stagione precedente, la qualificazione ai preliminari di Champions.

Cavasin era subentrato a Di Carlo.

Al momento sembra più una boutade che un’ipotesi concreta. Boscaglia e Drago sembrano candidati più attendibili in caso di divorzio con Menichini.