Vincenzo De Luca ha così commentato l’incontro avuto in giornata con gli studenti.
Per poter essere un Paese moderno, uno dei temi centrali è la formazione, che tuteli il diritto allo studio e metta le giovani generazioni in condizione di poter entrare nel mercato del lavoro con prospettive di occupazione.
La situazione dell’Italia è complicata e registra un costante calo di presenze nelle università: secondo i dati del 2011/12, in Italia abbiamo 1 milione e 800mila studenti, ma solo il 10% di questi riceve una borsa di studio. Comparati con altri paesi europei, questi dati ci mettono all’ultimo posto con un divario drammatico che distrugge il futuro di giovani italiani.
In un quadro già complicato, la Regione Campania è riuscita a raggiungere un primato ancora più negativo: siamo la regione con la minore copertura di borse di studio per gli studenti aventi diritto, considerando che la metà dei 15mila studenti aventi diritto non riesce a percepire la borsa di studio; la cosa ancora più incredibile è che la stessa erogazione richiede tempi lunghissimi. Inoltre, in Campania c’è un ulteriore problema dato da un tasso di dispersione e di abbandono estremamente preoccupante.
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