Nocera: la Caserma Tofano come polo museale, la proposta di Pasquale Citro.

ex_Caserma_Tofano.jpg_1805597807Caserma Tofano: “una grande occasione che non possiamo lasciarci scappare”. Per il candidato al consiglio regionale, Pasquale Citro (Popolari per il Sud, la lista che fa capo a Clemente Mastella, a sostegno di Stefano Caldoro) il recupero e l’utilizzo dell’ex struttura militare di Nocera Inferiore avrà un’importanza strategica per lo sviluppo dell’economia locale e la creazione di nuova occupazione.

“Ma non dobbiamo perdere tempo” tuona il candidato che esorta tutti i soggetti interessati amministrazione comunale, imprenditori e le associazioni del territorio, a fare rete per realizzare progetti che consentano di arrivare preparati all’inaugurazione della nuova veste della struttura.

“Sarà necessario predisporre un’accoglienza adeguata per le migliaia di turisti che verranno, offrire sia per la ristorazione che per la vendita, i prodotti tipici del territorio, costruendo un rapporto diretto tra produttori e ristoratori , una razionalizzazione del trasporto urbano e dei parcheggi. Ancora corsi linguistici e di formazione per gli agenti della polizia locale e la realizzazione sul territorio di cooperative di giovani che possano essere in grado di offrire accoglienza e guida “.

Citro, manager di successo pronto a trasferire la sua esperienza in politica, guarda con attenzione agli ultimi accadimenti che hanno interessato la caserma, rimasta abbandonata per anni dopo la dismissione da parte dell’esercito italiano. “Creare un polo museale significa creare le condizioni affinchè Nocera Inferiore, non solo recuperi la sua identità storica, ma venga inserita in importanti circuiti turistici e culturali”.

Di qui la decisione di farne uno dei punti del suo articolato programma elettorale che guarda alla crescita del territorio. La conferma che la caserma diventerà presto polo museale è arrivata di recente dal ministro Franceschini in visita a Pompei dove ha incontrato il soprintendente Massimo Osanna.

In quella sede il soprintendente aveva chiarito che all’interno della stupenda struttura troveranno posto un deposito di materiali di tutta la regione Campania, un moderno spazio espositivo che racconti la storia di Nuceria, Pompei e del vesuviano. E’ previsto uno spazio per lo studio dove potranno convergere le missioni di studiosi a livello internazionale e una foresteria.

Sarà uno spazio aperto alla città, un luogo della comunità, dove i cittadini saranno protagonisti e non un luogo chiuso. Applicheremo la stessa filosofia “open” che stiamo applicando a Pompei. Ci sono diverse proposte anche per l’utilizzo del enorme cortile interno della struttura militare, dove anche il Comune aveva avanzato delle idee. Anche molti cittadini avevano lanciato proposte, su come utilizzare il cortile. «Anche il cortile sarà uno spazio aperto alla città. Potrebbe essere destinato a rappresentazioni teatrali, a cinema, concerti. Uno spazio vivo e frequentato dai cittadini non solo di Nocera ma anche di fuori città.

Il candidato Citro fa infine notare  come a pochi metri ci sia una fascia pedecollinare, con conventi sottoutilizzati o vuoti (San Giovanni in Parco è di proprietà del Comune e in via di restauro) che potrebbero essere utilizzati per un circuito turistico-culturale di pubblico medio alto.

Con la possibilità poi di agganciare la Nuceria Alfaterna, ricadente nell’odierna Nocera Superiore, con Pompei.

Il polo museale potrà convogliare visitatori da Pompei anche alle importanti emergenze archeologiche di Nocera Superiore oltre che a quelle medievali e moderne di Nocera Inferiore.