“Non conosco assolutamente né de Luca, né Mastursi, né Vetrano con i quali non ho mai avuto contatti di alcun genere, né, quindi, ho loro mai chiesto, né potuto chiedere, alcun favore né per me né per mio marito”.
Lo afferma il giudice Anna Scognamiglio, attraverso l’avvocato Vignola.
La convivenza con il marito Guglielmo Manna, dice ancora il giudice, “era solo formale e dovuta alla necessità di salvaguardare l’equilibrio psichico dei nostri due ragazzi; vivevamo da ‘separati in casa’”. (ANSA)
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