Desiderio infinito! Capitolo 17 (Parte quarta)

Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame

Una sera, che si prevedeva più eccitante del solito, il professore Nicola Peruzzi, padre di Simone, che non riusciva a vedere perfettamente chiaro in questa campagna razzista, intavolò col figlio una discussione, alla quale presero parte tutti con estremo interesse. Il Peruzzi padre accampò il significato storico del razzismo: «Storicamente il Razzismo è una dottrina vera e propria. Essa annovera le differenze che biologicamente esistono tra le tante razze umane ed ammette che esse sono i veri fattori della storia. La conseguenza immediata di questa classificazione è che esistono razze che si ritengono superiori alle altre e che quindi possono e devono dominare queste ultime».
«Ma, papà» – interruppe Simone – «Tu stai parlando dell’etnocentrismo, che è un dato di fatto costante nella storia umana, per cui gli Indiani e i Persiani chiamavano se stessi «Arii», cioè «uomini». Allo stesso modo molte popolazioni primitive come i Bantu, i Fuegini, gli Andamanesi, gli Eschimesi designano se stessi col termine corrispondente, e non accettano quelli che non sono del proprio gruppo razziale. Cioè essi sostituiscono al concetto zoologico di uomo un concetto ideologico. E fin qui niente di male, alla fine. Invece, con questo splendido biondo popolo ariano germanico, ci troviamo di fronte ad una razza che pretende di essere superiore a tutte le altre e quindi degna di dominare il mondo intero.
(Continua…)