Scuola, Tar non sospende l’ordinanza, discussione nel merito il 17 novembre.

Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin

Respinta l’istanza cautelare contro l’ordinanza regionale che chiude le scuole in Campania fino al 30 ottobre prossimo. E’ quanto stabilito dal decreto della Sezione Quinta del Tar Campania.

Nel testo del decreto si legge che “la espressa temporaneità della misura e il manifestato proposito, come rappresentato dalla difesa regionale” di rimodulare il provvedimento impugnato alla luce del Dpcm emanato ieri, relativo alle attività didattiche” hanno portato a respingere il ricorso. (ANSA).

In realtà se ne discuterà ancora. Il Tar respinge infatti l’istanza cautelare volta a far riaprire le scuole, ma la trattazione collegiale in camera di consiglio ci sarà solo il 17 novembre 2020, quindi dopo il termine fissato al momento dal governatore Vincenzo De Luca per lo stop alle lezioni in presenza (30 ottobre 2020).

E il Tribunale amministrativo scrive:Sembra doversi dare prevalenza all’interesse pubblico (…) tenuto conto che tale interesse pubblico espressamente affonda nell’esigenza di tutelare il diritto primario alla salute, messo in pericolo dalla pure evidenziata scarsità delle risorse, da riguardare complessivamente su base regionale e non meramente locale (…). La lamentata compromissione degli altri diritti involti non sembra affatto assoluta, in ragione della assicurata continuità delle attività scolastiche mediante la pur sempre consentita didattica digitale a distanza, nonché della non dimostrata impossibilità di contemperare le attività lavorative degli esercenti la potestà genitoriale con l’assistenza familiare nei confronti dei figli minori”.