Poste Italiane, boom e-commerce anche a Salerno e provincia

di Stefano Camilli Roma, 29 nov. (askanews) - Poste Italiane ha avviato nell'intera citt‡ di Brescia il nuovo modello di recapito denominato "Joint Delivery". La nuova organizzazione del servizio postale Ë nata per venire incontro alle abitudini dei cittadini, consentendo una risposta pi˘ efficace alle loro nuove esigenze legate principalmente allo sviluppo del mercato e-commerce. Per questo motivo, l'Azienda, che nel 2018 ha consegnato 127 milioni di pacchi e circa 3 miliardi di pezzi di corrispondenza, ha voluto valorizzare le caratteristiche uniche della propria rete di distribuzione attraverso l'introduzione di un nuovo modello di recapito, che, tenendo conto della densit‡ di popolazione e dei differenti volumi di corrispondenza, prevede la consegna anche nel pomeriggio e nel weekend. A ciÚ si affiancano investimenti mirati su nuove tecnologie di distribuzione e automazione, nonchÈ la ridefinizione delle zone di recapito per una maggiore efficienza del servizio e per ottimizzare il flusso delle consegne. In particolare, la nuova modalit‡ di consegna prevede il recapito quotidiano attraverso due reti distinte ma integrate tra loro. La prima rete, denominata di base, ogni giorno provvede alla consegna della corrispondenza sulla propria area di competenza per tutti i prodotti postali (come ad esempio le comunicazioni delle utility, l'editoria, la Posta 1, etc). Ad essa si aggiunge una seconda rete, denominata Linea Business, che opera anch'essa quotidianamente e soprattutto orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane (fino alle ore 19.45) ed il sabato. Il nuovo modello di recapito Ë reso ancora pi˘ efficiente dalla nuova rete PuntoPoste, grazie alla quale Ë possibile ritirare i propri acquisti online, consegnare i resi ed effettuare spedizioni preaffrancate, in completa autonomia. Poste Italiane ha infatti predisposto una rete di armadietti 'fai da te', chiamati "Lockers", e di punti di raccolt

Crescono ancora i volumi delle consegne legate all’e-commerce effettuate da Poste Italiane che sta gestendo in questi giorni il cosiddetto “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato da un forte aumento dei volumi di pacchi consegnati. L’efficienza della rete di distribuzione di Poste Italiane nel Salernitano può contare su un modello di recapito innovativo composto da 27 Centri di Distribuzione e una ingente flotta di mezzi, di cui 196 interamente green.

In Campania, dove l’incremento giornaliero dei volumi durante le festività è del 50%, il personale è stato potenziato di 354 risorse di cui 300 sono già impegnate a rafforzare la rete dei portalettere per le consegne in tutta la regione (79 su Salerno e provincia) mentre le restanti 54 sono confluite nei Centri di Smistamento di pacchi e corrispondenza.

 

Poste Italiane dal 1862 consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è la consegna dei pacchi ad avere un ruolo determinante nel business con numeri importanti, infatti, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del terzo trimestre del 2023 sono aumentati dell’1,9% su base annua a € 860 milioni, € 2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.

 

“Tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (Ebit) per l’intero anno 2023 di ‘Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione’ sia superiore alla nostra guidance e a break -even”, ha commentato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante presentando i risultati conseguiti dalla società nei primi nove mesi dell’anno.

Poste Italiane inoltre è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta e per la capacità dell’Azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da circa 25.200 mezzi a basse emissioni di cui circa 5.300 elettrici.