Passo falso Salernitana, all’Arechi vince il Lecce.

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Il Lecce conquista l’Arechi di Salerno, imponendosi per 2-1 e intasca 3 punti d’oro in chiave-salvezza.

Passo indietro per la Salernitana che cade dopo cinque risultati utili consecutivi.

L’allenatore Davide Nicola conferma il 3-5-2 e, con Fazio squalificato (al suo posto Gyomber), affida la fascia di capitano a Mazzocchi, fresco di convocazione in azzurro. Per il resto riparte dalla squadra che domenica sera ha pareggiato in casa della Juventus. Il Lecce di Baroni (squalificato e sostituito in panchina dal vice Del Rosso), invece, si schiera con il 4-3-3, con Banda, Ceesay e Di Francesco nel tridente. Le scelte, in avvio, premiano i salentini che hanno più gamba e vivacità.

I granata nel primo tempo riescono a farsi vedere dalle parti di Falcone soltanto al 5′: Candreva lancia a rete Coulibaly, bravo a involarsi e a battere l’estremo difensore salentino. Ma il vantaggio viene annullato per fuorigioco. Scampato il pericolo, il Lecce si riorganizza e, quando riparte con il duo Ceesay-Banda, riesce a creare più d’un grattacapo alla difesa dei granata. Le occasioni migliori capitano sul finire di primo tempo: al 42′ Mazzocchi, servito da Candreva, fallisce di testa una buona chance. Sul capovolgimento la squadra giallorossa passa: ripartenza letale di Ceesay che scappa via a Daniliuc, salta Sepe e deposita la sfera in rete, facendo esplodere di gioia i 900 tifosi arrivati all’Arechi.

Nel secondo tempo Nicola cambia Coulibaly e Gyomber con Kastanos e Bradaric, passando al 4-4-2. La scelta si rivela giusta: la Salernitana trova gli equilibri adatti e il Lecce va in difficoltà. Al 9′ Piatek fa le prove generali per il pareggio, ma Falcone si esalta e respinge il tiro a incrociare del polacco. Passano pochi secondi e la Salernitana fa 1-1: Candreva batte dalla bandierina, Rodriguez prova a colpire, ma Gonzalez devia la sfera alle spalle del proprio portiere. Sul risultato di parità la formazione di Nicola trova fiducia: al 17′ Piatek ci prova con una girata al volo su cross di Mazzocchi, ma la palla termina a lato. Sul fronte opposto è Banda a mettere i brividi all’Arechi, ma da buona posizione non inquadra lo specchio. Con il passare dei minuti, però, la spinta della Salernitana si affievolisce nuovamente. Il Lecce controlla senza problemi e al 38′ trova il gol-vittoria con il neoentrato Strefezza che, dal limite, beffa Sepe con un tiro che finisce all’incrocio. Al triplice fischio è festa giallorossa all’Arechi, la Salernitana cade per la seconda volta nella stagione.

L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo la sfida persa 2-1 in casa contro il Lecce: “Abbiamo giocato a viso aperto, siamo partiti forte, Le sbavature ci sono state su alcune ripartenze. Noi siamo stati meno brillanti rispetto ad altre occasioni. Potevamo andare in vantaggio con Mazzocchi dopo il gol annullato e abbiamo subito il gol su una ripartenza. Nel secondo tempo siamo ripartiti bene, alzando la pressione e facendo girare più velocemente il pallone. Il Lecce si è difeso con ordine e un baricentro basso, questo rallentava la conqusita degli spazi, in questo dobbiamo diventare più bravi. Dispiace perchè eravamo riusciti a recuperare la partita e in certi momenti bisogna dare anche il giusto peso al risultato che stai ottenendo. Peccato perchè in alcuni episodi sono stati bravi gli altri o poco abili noi, la sosta arriva al momento giusto perchè ci sono claciatori che hanno giocato tutte le gare. Chi entra sta mettendo minutaggio e ci aspettiamo una crescita da parte di tutti. Primo bilancio? La squadra vuole giocare a calcio e ha voglia di arrivare al risultato attraverso il gioco. I risultati sono venuti, non possiamo pensare di essere perfetti in tutto. Stiamo dimostrando un’identità, tutto però è migliorabile. Ora cerchiamo di recuperare alcuni calciatori perchè abbiamo bisogno di tutti. Oggi abbiamo pagato anche un po’ di struttura a centrocampo ed eravamo poco brillanti. Non butto tutto della partita. Abbiamo cercato di fare gioco ma l’abbiamo fatto più lentamente. Dia e Bonazzoli? Dia è uscito per una contusione, Bonazzoli ha preso una botta da dietro. Avremo tempo e modo per valutare eventuali acciacchi visto che avremo due settimane di lavoro davanti”.