Due concerti in uno per il folto pubblico della Città della musica: la prima parte, infatti, è stata dedicata a Richard Wagner, nume tutelare del Festival con l’esecuzione del Vorspiel dei Maestri Cantori di Norimberga, l’Ouverture dell’Olandese volante, il Vorspiel del III atto di Lohengrin e l’Ouverture del Tannhäuser. Piglio deciso quello di Sagripanti che ha guidato con grande sicurezza l’Orchestra del massimo napoletano.
La seconda parte è stata un omaggio a Giacomo Puccini, nella ricorrenza del centenario della scomparsa, con il Preludio del terzo atto di Edgar e gli intermezzi di Manon Lescaut e del II atto di Madama Butterfly a dare respiro alla meravigliosa voce della Rebeka che ha interpretato con la ormai proverbiale bravura alcune arie celebri della produzione pucciniana: “Chi il bel sogno di Doretta” da La rondine, “In quelle trine morbide” ancora da Manon Lescaut, “Sì, mi chiamano Mimì” da La bohème, “Vissi d’arte” da Tosca, e “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly. A fine concerto il bis richiesto dal pubblico alla Rebeka e all’Orchestra è stato accompagnato da un fuori programma “pirotecnico”, un piccolo spettacolo di fuochi d’artificio organizzato dalla comunità parrocchiale di San Pietro alla Costa – San Michele Arcangelo in Torello in occasione dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie. (ph r.caramiello)