Nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Trofimena a Minori, il 27 novembre scorso, Beatrice Arpino ha pronunciato con fermezza il suo: “Eccomi”, rispondendo alla chiamata dell’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, che le ha conferito il prestigioso ministero del Lettorato, ieri, 27 novembre.
La Basilica di Santa Trofimena era gremita.
Davanti a Beatrice, inginocchiata l’Arcivescovo ha procurato queste parole:
«O Dio, fonte di ogni bontà e di luce, benedici questa tua figlia, eletta al ministero del lettore, fa che nella meditazione assidua della tua Parola ne sia pienamente illuminata per diventare fedele annunciatrice ai suoi fratelli».
Successivamente, il Libro delle Sacre Scritture le è stato consegnato con un invito a trasmettere la Parola di Dio “perché germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini”. Il gesto simbolico sottolinea la responsabilità e la missione che Beatrice ora porta con sé.
Emozionatissima, Beatrice ha abbracciato l’Arcivescovo, poggiando il capo sulla sua spalla. Un momento toccante che ha generato un caloroso applauso da parte dell’assemblea, testimoniando l’affetto e l’approvazione della comunità.
Un mare di fedeli a seguire la cerimonia e questo non sorprende considerando che Beatrice è molto conosciuta in Costiera Amalfitana. Oltre a essere la professoressa di religione presso il “Marini-Gioia”, si dedica attivamente come volontaria della Croce Rossa Italiana e riveste il ruolo di capo scout del Gruppo AGESCI Minori 1°. Il momento dell’investitura coincide anche con la memoria del Secondo Ritrovamento delle reliquie di Santa Trofimena, un evento di profondo significato per la comunità.
Le parole dell’Arcivescovo, pronunciate di fronte a Beatrice inginocchiata, risuonano come un inno di benedizione: «O Dio, fonte di ogni bontà e di luce, benedici questa tua figlia, eletta al ministero del lettore, fa che nella meditazione assidua della tua Parola ne sia pienamente illuminata per diventare fedele annunciatrice ai suoi fratelli».
Beatrice è la prima donna in Costiera Amalfitana ad aver ricevuto il ministero del lettorato, che è stato aperto alle donne da Papa Francesco il 10 gennaio 2021, con una modifica al Codice di Diritto Canonico.
A Beatrice auguriamo che questo nuovo capitolo della sua vita sia colmo di ispirazione e di profonda realizzazione spirituale. Che continui a illuminare le vite degli altri con la sua profonda comprensione delle Sacre Scritture, portando avanti con dedizione e passione il suo ruolo di fedele annunciatrice nella comunità.
La prof.ssa Beatrice Arpino tiene a ringraziare tutti i presenti convenuti e tutti coloro che in streaming o ascoltando la radio parrocchiale, si sono unite a questa sua importante esperienza personale per cui si definisce “Umile serva a servizio della Chiesa e della Comunità Civile. In special modo si dice commossa per essere stata seguita da tutte le persone sole e ammalate e per la partecipazione, la vicinanza e l’affetto dimostratole, dai giovani venuti così numerosi alla celebrazione. Un grazie che scaturisce dal cuore e in tal senso affida tutti alla protezione della Martire Trofimena e a Maria, la Mamma Celeste che li custodisca e li guidi sul percorso della loro vita.