Salernitana, Colantuono ci sarà anche se non è ancora certo con quale ruolo. Paracadute di 25 milioni

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Sabato si è conclusa la stagione della Salernitana, stagione amara conclusasi con la retrocessione in Serie B avvenuta in ampio anticipo e con 4 allenatori (e il bailamme dei direttori sportivi, con la gestione di Walter Sabatini innnanzitutto) succedutisi sulla panchina granata, da Paulo Sousa, a Filippo Inzaghi, a Fabio Liverani, fino a Stefano Colantuono, che tornava ad essere l’allenatore della prima squadra dopo aver lavorato come responsabile del settore giovanile.

“Rimarrò sicuramente nei quadri della Salernitana, ma non so ancora chi sarà sulla panchina”, ha ribadito il tecnico dopo l’ultima partita di campionato, il 3-3 di San Siro contro il Milan.

Ieri si è chiusa l’ultima giornata della Serie A 2023-24 con la definizione dell’ultima retrocessa, a fare compagnia alla Salernitana ed al Sassuolo sarà il Frosinone, sconfitto all’ultima giornata dall’Udinese nello scontro diretto allo Stirpe, mentre si è salvato l’Empoli, che nel finale è riuscito ad avere ragione di una Roma senza più ambizioni (nel pomeriggio la vittoria dell’Atalanta aveva messo fine ad ogni sogni Champions per i giallorossi).

L’unica consolazione per le tre squadre retrocesse arriva dal paracadute, ossia una quota di denaro dei diritti televisivi (60 milioni in totale) che viene attribuita alle squadre retrocesse in Serie B per ridurre l’impatto devastante, dal punto di vista economico, del passaggio dalla Serie A alla cadetteria. La cifra dipende dagli anni passati nella massima serie nell’ultimissimo periodo.

  • 10 milioni di euro spettano ai club neopromossi che non sono riusciti a mantenere la categoria
  • 15 milioni di euro spettano alle squadre che hanno disputato la Serie A almeno due anni – anche non consecutivi – nelle ultime tre stagioni
  • 25 milioni di euro spettano alle squadre che hanno disputato la Serie A almeno tre anni – anche non consecutivi – nelle ultime quattro stagioni

Detto ciò, le tre retrocesse incassano tutti i 60 milioni di euro del paracadute. Il Frosinone è la squadra che incasserà meno, avendo disputato un solo campionato in Serie A considerando gli ultimi tre o quattro anni. Mentre Sassuolo e Salernitana incassano la quota più alta: i neroverdi militano in Serie A dal 2013-14, mentre i campani hanno disputato tre campionati su quattro nella massima serie.

  • Frosinone: 10 milioni di euro
  • Sassuolo: 25 milioni di euro
  • Salernitana: 25 milioni di euro

La retrocessione del Frosinone dalla Serie A consente alla Salernitana (e anche al Sassuolo) di incassare cinque milioni in più dal paracadute previsto per chi scende in cadetteria.

La società campana e quella emiliana incasseranno infatti 25 milioni (e non 20, la somma prevista in caso di retrocessione di Udinese o Empoli), utili a ripartire, ripianare le perdite e finanziare il mercato.

Nei prossimi giorni sono attese novità dal punto di vista societario (con la cessione delle quote azionarie ancora possibile) e dei progetti futuri della società granata (che dovrà scegliere un direttore sportivo e un allenatore), in vista di un campionato cadetto che si preannuncia agguerrito e complicato.

Tutti interrogativi a cui il patron Iervolino è chiamato a dare una risposta.